All’apertura dell’anno accademico dell’Università di Verona, il Sindaco invece di vergognarsi per il cortese ma fermo invito del Rettore ad adempiere ai contratti che ha firmato, e cioè la consegna di palazzo Verità Montanari, che serve per lo sviluppo dell’Università stessa, si è alzato a parlare e come se nulla fosse ha fatto la solita promessa sulla caserma Passalaqua affermando che la stessa è del Comune di Verona!! [//]
E’ talmente convinto di questa sua non verità, che lo dice intervenendo davanti ad illustri cattedratici, anche suoi esimi colleghi di Giunta, e consulenti legali che sanno benissimo non esser vero. Professori che insegnano agli studenti che la proprietà si acquista col contratto dopo aver pagato l’intero prezzo. Lo sa anche l’assessore Poli che in compravendita di beni comunali è un esperto, anche se magari per completare la vendita del patrimonio comunale, senza passa dal Consiglio comunale, come dovrebbe, deve fare due o tre delibere di Giunta.
Sa l’assessore Poli che fintantoché i militari non diranno il prezzo definitivo e questa non sarà pagato dal Comune, tutto è possibile per la Passalacqua. Ma il Sindaco nella sua fantasia è già padrone e promette, senza pensare che così facendo ride Verona!
Speriamo che gli illustri cattedrattici abbiano pensato al periodo in cui siamo:”E’ carnevale ed ogni scherzo vale!”
E’ come per le multe nella zona a traffico limitato, di cui non si preoccupa minimamente, il Sindaco, e fa il duro, senza pensare ai danni che sta creando alle famiglie, agli uffici comunale, alla Prefettura, all’ufficio del Giudice di Pace, e poi certamente alla Corte di Cassazione, ma lui è felice.
Eppure bastava poco per sistemare tutto, bastava l’umiltà, ravvedersi e dire: abbiamo sbagliato, l’informazione che dovevamo dare non è stata data, la segnaletica è incomprensibile e invisibile e non mettere in condizione i cittadini di capire in tempo quello che debbono fare, perché quando si accorgeranno della novità, la violazione è stata già commessa.
Basta una semplice delibera di Giunta per mettere tutto a posto; ma già, quando ci sono i soldi di mezzo, la logica, il buon senso, e soprattutto l’interesse delle famiglie e dei cittadini non si fa alcunché e si appare sorridenti e felici di essere l’attuale Sindaco di Verona, che ……….! Zanotto deve sapere che si avvicina l’esame delle urne ed allora i veronesi lo ricorderanno col voto e ricorderanno anche i partiti della sua coalizione che sono rimasti insensibili a questa marea di multe! Sindaco revochi ed annulli la delibera come è nel suo potere; faccia sorridere anche i Veronesi colpiti da 150.000 multe! Inviate forse fuori tempo massimo, è consapevole che ha sbagliato ad aspettare così tanto tempo per sanzionare ciò che doveva essere fatto tempestivamente, visto che una amministrazione corretta avrebbe dovuto avvertire subito chi passava sotto le fatidiche telecamere, così come è avvenuto in altre città, proprio per informare ed evitare quanto è avvenuto a Verona!
Faccia un provvedimento serio per i Veronesi, forse qualche beneficio lo troverà nelle urne cui sembra tanto tenere.

L’Adige, 21 Gennaio 2006, pag. 2