Aeroporto di Verona: ok al bilancio 2005 con una perdita di 0,4 mln. Bene l’avvio 2006
Si è tenuta questa mattina l’assemblea degli azionisti della Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca SpA. [//] All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio d’esercizio 2005 caratterizzato da una perdita di € 485.591. Sul bilancio 2005 hanno pesato l’arresto del traffico charter in agosto a seguito degli attentati a Sharm El Sheikh – azzerati per il periodo estivo residuo 15 dei 18 voli settimanali per l’Egitto – e la tendenza delle compagnie aeree alla cancellazione delle rotte non remunerative e alla concentrazione dei passeggeri su un minor numero di voli (strategia adottata anche da Lufthansa e Meridiana, i due principali vettori operanti su Verona) oltre che all’aumento del costo del lavoro. In questo scenario il traffico del Catullo è rimasto sostanzialmente stabile. Sono stati 2.649.655 i passeggeri del 2005 contro i 2.687.565 dell’anno precedente 2004 (–1.41%), arrivando ad assorbire quasi interamente l’incremento avvenuto nel 2004 anche grazie alla chiusura temporanea dell’aeroporto di Bologna. Un milione e mezzo i passeggeri che hanno volato sugli aerei di linea. Il traffico nazionale ha contato 902 mila presenze, con una crescita del 34% dei charter, mentre i passaggi internazionali si confermano superiori al milione 700 mila, due terzi dei quali concentrati nell’offerta dei voli charter. Il bilancio di gruppo del 2005, che si riferisce al consolidamento della controllante e delle controllate D’Annunzio SpA, di cui la Valerio Catullo SpA detiene una quota di partecipazione dell’85% e ADG Engineering Srl, costituita il 2 febbraio 2004 e totalmente partecipata dalla Capogruppo Catullo Spa, presenta attività per € 89.251.926, passività per € 47.217.212 ed un patrimonio netto di € 42.034.714. Il Gruppo registra una perdita pari a € 279.850. Ottimo è stato l’andamento del traffico del Catullo nel primo quadrimestre 2006, cresciuto mediamente del 15% con un incremento del 25,54% nel mese di aprile. Equamente distribuito tra charter e linea questo risultato, seppur parziale, lascia ben sperare per l’imminente stagione estiva.