L’assemblea dei soci dell’aeroporto D’Annunzio di Brescia-Montichiari ha approvato il bilancio 2005 [//]che si è chiuso con un risultato economico negativo di € 3.801.768, evidenziando però una costante riduzione delle perdite rispetto agli esercizi precedenti e un andamento in linea con le attese e con quanto previsto dal piano pluriennale aziendale. Di buon auspicio l’incremento registrato dal traffico passeggeri, che ha raggiunto nel 2005 le 409.940 unità, con un crescita percentuale del 18,06 rispetto al precedente esercizio e del 50,43 rispetto al 2003. Da segnalare inoltre il forte aumento della quantità di merce movimentata dal D’Annunzio: 20.256.133 kg rispetto agli 816.570 kg del 2004, dato che ha consentito all’aeroporto D’Annunzio di passare dal 26° all’8° posto tra gli scali cargo italiani; inoltre se si considerano le sole merci movimentate per via aerea l’aeroporto bresciano si posiziona al 5° posto. Nel primo quadrimestre 2006 il cargo si è confermato punto di forza dello scalo monteclarense, con 5.360.163 kg di merce movimentata e un incremento del 268% rispetto allo stesso periodo del 2005. Restano comunque immutati gli obiettivi di medio e lungo periodo che prevedono lo sviluppo dell’aeroporto di Brescia Montichiari in un’ottica di una propria autonoma missione in particolare per il traffico merci e nei settori dei voli charter e low cost. Gli azionisti della D’Annunzio hanno inoltre esaminato nell’assemblea odierna la particolare situazione creatasi negli ultimi mesi sia per l’attività cargo sia per quella passeggeri. Mentre prosegue l’attività charter del vettore cargo Ocean Airlines sono al vaglio altre opportunità concrete di collegamenti cargo con l’estremo oriente. Sul fronte passeggeri è in corso una trattativa con un vettore low cost per il ripristino del volo Brescia Roma e altri voli per destinazioni nazionali ed europee di interesse per il territorio.