Israele e Palestina: diplomazia parallela a Verona. Partendo dal porto di Haifa…
Israele e ANP provano a rafforzare il terreno comune: oggi a Verona il vicepresidente del Porto di Haifa e cinque colleghi palestinesi hanno gettato le basi di un accordo [//]che prevede l’utilizzo del porto israeliano per lavorare e spedire merci palestinesi e giordane verso l’Europa. Il progetto verrà sviluppato ulteriormente per essere presentato ad Amman, in una riunione dell’Agenzia per lo sviluppo delle Nazioni Unite, Unido, il prossimo 19 giugno. Promotore dell’incontro e del possibile accordo il Consorzio Zai, e il suo presidente, l’ex sindaco della città scaligera, Michela Sironi Mariotti. Le merci trattate saranno prodotti ortofrutticoli e tessili. Col porto di haifa, i rappresentanti dell’ANP, c’erano anche il viceministro italiano al commercio estero, il direttore generale del ministero delle Attività produttive italiano, il presidente della Simest, dell’Autorità portuale di La Spezia, di Gioia Tauro più due porti tedeschi: quello fluviale di Norimberga e quello di Rostock sul Mare del Nord. Insomma, la diplomazia parallela corre nonostante gli ultimi botta-e-risposta militari nella striscia di Gaza dopo l’uccisione di un leader militare di Hamas ieri da parte delle forza di sicurezza di Tel Aviv.