Elisabetta Gregoraci: dalla Farnesina a Potenza, via sputtanata giudiziaria
Caro Direttore! La prego vivamente dileggere gli stralci dell’interrogatorio reso dalla odierna fidanzata di Briatore, Elisabetta Gregoraci, al PM Woodcock nel maggio 2006, stralci apparsi (manco a dirlo) su Repubblica.it.[//] Una parte glieli fornisco io dal sito: W. senta, lei l’amore con Sottile l’ha fatto quel pomeriggio alla Farnesina? G: eh… W: eh? Dica, risponda, signorina… Ha fatto l’amore alla Farnesina? E dica sì o no, signorina Gregoraci. G: no, no. W: e quando l’ha fatto? G: ma no, non l’ho fatto. W: e che cosa è successo alla Farnesina? (…) G: ma nulla… io… l’ho salutato nel suo ufficio, abbiamo parlato… W: e questi bacini quando ve li siete dati? G: quando sono arrivata e quando sono andata via. W: ah, quindi è stato un bacino di saluto? G: sì. W: non c’è stato mai… quindi, voglio dire, lei è sicura… io, guardi, io non è che glielo posso chiedere tutto il pomeriggio (…) io più che ricordarle, diciamo, che lei deve dire la verità, più che… io credo che… G: va bè, ok, è capitato, io l’ho fatto, sì. W: ha fatto l’amore? G: perché mi andava di farlo. (…) W: ma nella Farnesina? Nel suo ufficio alla Farnesina? Eh? G: sì. A un certo punto la Gregoraci vuole fare dei chiarimenti. G: cioè… io ho appena detto: “Ho fatto l’amore”. Non è stato neanche proprio così, cioè ci siamo scambiati delle tenere effusioni. Adesso non mi va di dire, non so, i particolari, le carezze, i bacini, le cose… W: no, no. Va bene. (…) G: cioè non è neanche far l’amore, è farsi delle coccole. Ha capito? Adesso mi vergogno a spiegarle anche i particolari… W: no, per carità, io… Forse c’è da sorridere; più probabilmente c’è da piangere. Se, poi, corrisponde a verità quanto riportato dal quotidiano on-line (e, cioè, che la Gregoraci sarebbe stata convocata dal PM per essere sentita in merito ad un sinistro stradale, mentre, poi, le fu chiesto se avesse o meno scopato con il portavoce di Fini) ci si rende perfettamente conto di quanto sia garantita la posizione del cittadino. Fosse accaduto un episodio del genere in altri paesi europei, sarebbero insorti tutti. Da noi, invece, è assolutamente normale che una ragazza (perchè tale è la Gregoraci) venga invitata, per così dire, avanti ad un PM per farle dire con chi passa più o meno piacevolmente i suoi pomeriggi e, si badi bene, di sua libera iniziativa. Ben diverso sarebbe stato se la Gregoraci avesse denunciato il Sottile per violenza o per minaccia di male ingiusto o quant’altro. Ma siccome così non fu, qualcuno ci spieghi il senso REALE di questo interrogatorio così … insistito. Chi si ricorda, poi, l’interrogatorio reso dalla teste Alletto avanti il PM di Roma nel caso della povera ragazza uccisa all’università, si renderà anche conto di come certe dichiarazioni possano emergere “spontaneamente” da un teste. Altro discorso ancora, poi, è quello relativo allo scandalo che sui quotidiani ed in TV uno possa essere bellamente sputtanato anche quando non ha commesso alcun reato. Lo sa Direttore, che non pare non esistere un solo fascicolo aperto per fuga di notizie riservate che non sia stato archiviato? L’unica cosa che si può augurare a chi si schiera in favore di simili comportamenti è quella di finire lui stesso in pasto all’opinione pubblica: solo così capirà cosa vuol dire. Cordiali saluti. Massimo C. Denominatore