Il 2005 si è chiuso con una crescita dei finanziamenti bancari destinati ai settori produttivi del Veneto.[//] Al settore industriale sono andati 30,4 miliardi di euro che significa un aumento del 2% rispetto al 2004. L’agricoltura ha raccolto circa 3,8 miliardi di euro pari ad un incremento dell’8,8%. L’artigianato con 7 miliardi di euro ha registrato una crescita del 2,3%; il settore commerciale si attestato a +3,6% per una cifra attorno ai 15 miliardi di euro; infine l’edilizia con 8,8 miliardi di euro e un aumento del 12,4%. Sono i dati dell’ultimo Osservatorio permanente sui rapporti banche-imprese (costituito da Abi e 13 associazioni imprenditoriali), presentati nel corso del seminario “Fattori dello sviluppo: il credito e la finanza per l’innovazione”, organizzato oggi a Venezia dalla Commissione regionale Abi Veneto, presieduta da Giovanni Battista Ravidà, e dal Consiglio regionale del Veneto con la partecipazione del Presidente del Consiglio regionale, Marino Finozzi. Hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Calearo, Presidente di Federmeccanica e dell’Associazione industriali di Vicenza, Federico Marescotti, Amministratore delegato Friulia Holding, e Irene Gemmo, Presidente Veneto Sviluppo. Il Presidente della Commissione regionale Abi Veneto, Giovanni Battista Ravidà, ha sottolineato che “sostenere le imprese che intendono investire in innovazione e ricerca risponde ad una precisa strategia del settore bancario impegnato nel rilancio della competitività sul territorio. Lo sviluppo della tecnologia, come fattore di crescita dimensionale, è al centro dei rapporti tra banche e imprese. Soprattutto in una regione come la nostra, grande bacino industriale, questa alleanza è destinata a rafforzarsi per rispondere con successo a tutte le sfide che abbiamo davanti”.