Massimo D’Antona accoppato due volte: la seconda in Corte d’assise d’appello
Caro Direttore! Vent’anni di reclusione per Laura Proietti, con la concessione delle attenuanti generiche per aver ripudiato la lotta armata; [//]12 anni di reclusione per Cinzia Banelli in virtù della collaborazione fornita agli inquirenti. È questa la sentenza emessa dalla seconda corte d’assise d’appello di Roma nel processo per l’omicidio di Massimo D’Antona assassinato il 20 maggio 1999 a Roma. I giudici d’appello quindi hanno sensibilmente ridotto le condanne a carico della Banelli e della Proietti. La prima, infatti, era stata condannata a 20 anni di reclusione per l’omicidio del giuslavorista e a 4 anni per le rapine. Quesat è una sentenza emessa nel Nome del Popolo Italiano. Tranne il sottoscritto. Io non ci sto. Cordiali saluti. Massimo c. Denominatore