Cattolica smentisce Popolare di Verona: nessun CdA in contemporanea per parlare di fusione
E’ polemica a muso duro fra Popolare di Verona e Cattolica di Assicurazioni. [//]Oggi fonti finanziarie – che diversi osservatori fanno risalire alla banca scaligera – hanno annunciato a Reuters e a RadioCor che il prossimo 25 luglio si sarebbero tenuti i consigli d’amministratori delle due istituzioni finanziarie, oggetto da diversi mesi da rumors sempre più insistenti su possibili operazioni di fusione. Secondo Reuters: «Lo sostiene una fonte finanziaria ricordando che si tratta di appuntamenti periodici dei due consigli, ma non escludendo che si parli dell’ipotesi di integrazione tra le due società. Secondo la fonte, comunque, al riguardo “ci sono ancora questioni da risolvere”.». A pochi minuti dall’uscita dell’agenzia è arrivata la secca smentita di Cattolica: «Il prossimo 25 luglio non è previsto nessun consiglio d’amministrazione» smentendo implicitamente anche la disponibilità della compagnia veronese a tratatre l’ipotesi di fusione. Una fusione sollecitata a Verona da ambienti vicini all’Opus Dei e sinora trattata con molta sufficienza dalla Cattolica Assicurazioni, gelosissima del suo standing nel settore assicurativo e dei suoi rapporti privilegiati col Vaticano.