Così Repubblica riesce a far calare la sordina sulla scandalosa pubblicità di un senatore della Margherita
Caro Direttore, “Il lavoro rende liberi”, in tedesco “Arbeit macht frei”. Era la frase scritta all’ingresso del campo di sterminio nazista di Auschwitz. E’ lo slogan scelto da Tommaso Coletti, presidente della Provincia di Chieti ex senatore della Margherita, per i depliant e le inserzioni pubblicitarie della Provincia che promuovono i Centri per l’impiego. [//] REPUBBLICA.IT l’ha definita “una decisione originale, che ha scatenato molte polemiche”. Una decisione originale?? Ma non è finita; legga come chiosa il sinistro giornalista : “Discussioni a parte, sembra discutibile anche la campagna pubblicitaria. Non è infatti scontato che la citazione di uno slogan che nell’immaginario collettivo è legato a lavori forzati, violenza e crimini contro l’umanità possa spingere i cittadini ad avvicinarsi ai servizi forniti dai Centri per l’impiego”. Discutibile la campagna pubblicitaria?? Ecco dimostrato come l’informazione di sinistra riesca a svuotare di contenuti una iniziativa che definire scandalosa è dire poco… Questa è gente da prendere a sberle. Liberi saluti in non libero Stato. Massimo C. Denominatore