Centrodestra al traguardo, la partita si va chiudendo
Nel Centrodestra la partita si va chiudendo. La corsa per trovare il candidato da contrapporre a Paolo Zanotto si è, alla fine, fermata ai due cavalli di razza Alfredo Meocci e Flavio Tosi.[//] Del primo si conosce la voglia di scendere in campo nella propria città; del secondo, la candidatura è l’unica ufficilamente sul tappeto. Di Verona inizia anche ad interessarsi il divino Silvio: Meocci avrebbe già avanzato la propria disponibilità in un incontro ad Arcore, presente pure la moglie Elena. Davanti alla sicurezza del candidato in pectore anche Berlusconi avrebbe fatto buon viso a cattivo gioco (pare che per l’ex direttore generale della Rai tenesse in serbo un altro incarico, di maggiore responsabilità nazionale). Per l’investitura ufficiale si attende il prossimo 6 ottobre, venerdì, quando il capo dell’opposizione sarà a Verona all’assemblea dei Costruttori edili che, nell’occasione, festeggiano i sessant’anni d’attività, essendo stati fondati immediatamente dopo il Secondo conflitto mondiale. Berlusconi potrebbe chiudere definitivamente i giochi indicando il nome dell’uomo che dovrà riportare Verona alla Casa della Libertà: una corsa dove non basterà vincere, ma sarà necessario stravincere, ovvero stracciare il Centrosinistra veronese dando così un segnale forte a tutto il paese che l’era di Prodi è già declinante. Cosa potrebbe ostacolare questo disegno? Non certo le sirene di altre candidature forziste di area centrista sulle quali mancherebbero i voti di una parte della stessa Forza Italia e di una buona metà di Alleanza nazionale. Anche gli ultimi tentativi di convincere il coordinatore azzurro Ghedini, avvocato di Berlusconi, in più giorni in pretura, non avrebbero portato a cambiamenti decisivi. L’unica incognita vera si chiama Lega, ovvero Umberto Bossi e cosa deciderà di fare il Carroccio nell’ipotesi di Grosse Koalition che sta animando il dibattito politico di queste ore di Finanziaria. Davanti ai mugugni di larghi strati del Centrosinistra – così prospettano alcuni rumors qualificati – per Romano Prodi si renderebbe necessario chiedere, senza ottenerla, la fiducia. Il mesto ritorno al Colle aprirebbe la strada ad un governo “tecnico” guidato dall’ex commissario all’Unione, Mario Monti. Chiamato a garantire i mercati internazionali, varare una Finanzaiaria che garantisca gli impegni del Patto di stabilità senza portare mezzo Paese in piazza a protestare e chiuda i casi “aperti” dell’economia pubblica e privata che cominciano a puzzare di cadavere come l’Alitalia…Per seguire, legge elettorale nuova e poi tutti al voto nel 2008, sperando in quindici mesi di decantazione delle polemiche.Chi ci sta nella “grande coalizione”? Forza Italia in primis e di corsa, visto che la chiede dal giorno dopo le elezioni contestate di maggio, i diesse con Massimo D’Alema, i centristi di entrambi gli schieramenti e, probabilmente, la stessa An. Chi sta fuori? La sinistra radicale che dà più fastidio al Centrosinistra e la Lega se Bossi deciderà che questo gioco allontani ancor più il suo disegno di federalsimo fiscale a marce forzate. Se Bossi e Berlusconi divideranno i propri destini – almeno in questa fase – anche a Verona si correrà divisi con il Centrodestra alle prese coi due candidati: Meocci e Tosi. Zanotto potrebbe essere tentato di considerare la partita più facile, ma anche nel suo schieramento non mancheranno le defezioni: da una componente della sinistra più radicale, ai centristi dei quartieri ex Brunelli, agli ex sironiani. Insomma, tutti i trombati di questi primi quattro anni. Magari al ballottaggio finiranno Tosi e Meocci, allora sì che per il Centrosinistra veronese suonerebbe il deguello…Se invece Bossi e Berlusconi proseguiranno assieme, Verona rientrerà nelle partite da decidere congiuntamente e allora la stessa candidatura Tosi potrebbe partire quale candidato di tutta la Destra sin dal primo turno. Nell’attesa che i big completino il puzzle, la palla tocca a voi: da oggi è attivo il nostro sondaggio sul sito www.giornaleadige.it: votate chi fra Zanotto, Meocci e Tosi sarà il Sindaco 2007-2012. Un piccolo test per capire, fatte le debite proporzioni, cosa pensa la città delle prossime candidature.