Il modus operandi è un po’ quello dell’acquisizione del Banco di San Geminiano e San Prospero, per chi ha buona memoria. Banche, dipendenti e Curia [//]tutti a muovere le proprie pedine per migliorare le rispettive posizioni. Accade così anche a Lodi dove il giornale della Curia “Il Cittadino” lancia l’allarme sull’incubo esuberi – 1600 persone in mezzo alla strada, 950 dei quali dirigenti – nel caso vincesse la Banca Popolare, in pole position grazie alla moral suasion di Bankitalia. Verona ha fatto sapere che gli esuberi non colpiranno Lodi, ma altre “piazze”. Quali? I sindacati interni della BPVN hanno alzato le orecchie: prima il taglio del fondo pensione, poi gli esuberi… L’articolo integrale di Giulio Bendfeldt su: www.giornaleadige.it