Al Catullo scatti artistici delle città padane
Raccontare, attraverso la fotografia, il passato e il presente delle città d’arte della Pianura Padana. L’evento, sostenuto dal Comune di Verona è a cura dell’associazione Circuito città d’arte della Pianura Padana, nata nel 1997, che ha lo scopo di [//]promuovere un turismo culturale orientato alla conoscenza degli aspetti locali attraverso una proposta turistica integrata e lo sviluppo di itinerari tematici. Scegliendo la fotografia come mezzo per raccontare le bellezze delle proprie città, l’associazione intende raccontare la storia, le passioni e il fascino di centri storici che in comune non hanno solo l’appartenenza geografica. La mostra propone trentasei scatti tratti dal libro fotografico Città d’arte della Pianura Padana, realizzato da Renata Salvarani, giornalista e medievalista, e dagli artisti del gruppo fotografico Leica, organizzazione indipendente con finalità di ricerca e documentazione. Il libro promuove la visione di un’identità comune di dodici città dislocate in quattro regioni differenti: Alessandria, Bologna, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Modena, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia e Verona. “Il libro e la mostra – spiega Renata Salvarani -, nascono da un’esigenza di comunicazione, dal desiderio di esprimere la vera identità di questi luoghi, senza fornire una semplice immagine da cartolina. La scelta di quali immagini proporre è arrivata dopo un dibattito con le amministrazioni, perché vengono presentate anche le emergenze di queste città. Si vuole dare l’idea di una rete: nessuna città è forte da sola anche se ognuna ha forti individualità. L’idea che emerge è quella di città aperte”. Soddisfatto anche il presidente dell’aeroporto Valerio Catullo, Fulvio Cavalleri che ha espresso il piacere di ospitare l’esposizione allo scalo veronese definendolo “un luogo ideale in quanto strategico per i flussi turistici interessati dal circuito”. La mostra ad ingresso libero è stata allestita nell’area partenze dell’aeroporto e rimarrà aperta al pubblico fino al 6 novembre.