Ottobre caldo al Catullo
Presentati i dati di ottobre relativi al traffico in transito dal nostro aeroporto: +26%. Oltre 220 mila i passeggeri del Catullo. [//] «Questa crescita inaspettata di ottobre – commenta Fulvio Cavalleri -, ci mostra una ripresa generale del traffico aereo stimolata da una maggiore vitalità dell’economia europea e un rinnovato interesse dei tedeschi verso l’Italia». Superiori alle proiezioni più ottimistiche sono i risultati relativi al mese di ottobre dell’aeroporto Catullo di Verona-Villafranca. Come sottolineato in un nota dai vertici dell’aeroporto scaligero, «in un periodo solitamente tranquillo che segna una pausa rispetto ai picchi del traffico estivo, si è assistito a un’impennata nelle presenze di passeggeri pari al 26,60 per cento; cifra da addebitare in larga maggioranza al traffico nazionale che ha raggiunto il 51,70 per cento di sviluppo rispetto allo stesso mese del 2005». In totale, i passeggeri che hanno utilizzato il Catullo in ottobre sono stati più di 220 mila, afflusso che fa salire di oltre il 13% il consuntivo dei primi dieci mesi di attività del 2006 e porta il numero totale dei passeggeri che quest’anno hanno scelto il Catullo a quota due milioni 700 mila (numero superiore a quello realizzato nell’intero anno 2005, pari a 2 milioni 649 mila). «La crescita del 26 e mezzo per cento – commenta soddisfatto Fulvio Cavalleri, presidente di Aeroporti Sistema del Garda – ci mostra una ripresa generale del traffico aereo stimolata da una maggiore vitalità dell’economia europea e, soprattutto, un rinnovato interesse dei tedeschi verso l’Italia. Accanto al consistente incremento delle rotte per la Germania, dobbiamo ringraziare gli effetti dell’avvio dei voli low cost per Catania e Palermo che stanno dando un consistente impulso alla domanda».