Il Capitanio riscopre la torre
I restauri in corso alla Torre del Capitanio rivelano tesori nascosti. Lo dimostrano i ritrovamenti illustrati questa mattina in occasione del sopralluogo alla torre scaligera: tracce di affreschi sia di epoca trecentesca [//]sia appartenenti al XV – XVI secolo. Il sindaco Paolo Zanotto, nel commentare con soddisfazione i risultati degli interventi, sottolinea “il finanziamento dei lavori con il fondo dell’8 per mille. La scelta compiuta dal cittadino al momento della dichiarazione dei redditi trova quindi riscontro in un’opera che gli appartiene”. Come spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Carlo Pozzerle “I lavori, partiti a giugno, termineranno nell’aprile prossimo. Il costo dell’intervento è di 170 mila euro per i lavori di consolidamento della torre e di 245 mila euro per il restauro degli affreschi e della vetrata lignea della loggia Barbaro”. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla Cultura, Maurizio Pedrazza Gorlero, e dall’assessore al Patrimonio, Giangaetano Poli, mentre sugli aspetti artistici e tecnici si sono soffermati la direttrice dei Musei e Monumenti, Paola Marini, e il dirigente del settore Progettazione del Comune, Costanzo Tovo. La soprintendente ai Beni artistici, Annamaria Spiazzi, non nasconde “l’emozione che mi ha dato questo straordinario recupero, di grande interesse anche dal punto di vista iconografico”.