L’incorreggibile Giulio:«Globalizzazione fallita»
Dopo innumerevoli convegni e tavole rotonde organizzate da tutti gli interlocutori economico-politici anche veronesi, dopo pagine e pagine spese su tutti i giornali degli ultimi anni, il tema della globalizzazione dei mercati[//] e degli sforzi della politica nell’intrecciare relazioni commerciali internazionali è esaurito. Una globalizzazione che ci ha invaso più di quanto siamo stati noi in grado di invadere quegli stessi mercati internazionali. Ci mancava solo questa “nuova visione” dell’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti a ribaltare le carte in tavola. «Viviamo in un’età in cui sta finendo l’ultima grande ideologia: quella del mercatismo. Quella sintesi di liberismo e comunismo si sta esaurendo, e la curva della globalizzazione sta cedendo», queste le parlo di Tremonti durante la presentazione della Fondazione Nuova Italia di Gianni Alemanno. La teoria dell’ex ministro economico si fonda sul fatto che «il grande trattato unico della Wto è sempre più sostituito da trattati bilaterali … che in Usa l’ascesa dei democratici alle elezioni di medio termine mostra che sta emergendo un protezionismo sempre più forte soprattutto nel campo dei Democratici». Quindi? «L’ideologia che considerava il mercato come luogo dominante della politica è finita». Ma dove vuole arrivare Tremonti? Un taglia-fuori della politica dal sistema economico così non ce lo aspettavamo, anche se sembra chiaro che questa sua teoria sia più un monito alle forze politiche liberali di cambiare strategia e rinnovare il “vecchio” concetto di mercatismo. «Il futuro non è per la sinistra di governo, ma il grande futuro è nella sinistra antagonista. Non possiamo fermare la modernità, ma non possiamo nemmeno subirla in modo passivo». E bravo Giulio, ci avevi per un attimo spaventato. Si pensava già di dover alzare le barriere doganali nazionali e procedere con una logica di mercato chiuso. Invece, il messaggio era rivolto alla classe dirigente e alla sua «vecchia visione» di controllo della politica sull’economia e della politica governata con le regole dell’impresa.