Presentata la nuova legge sulle Cooperative sociali in Veneto
Affollata presentazione, nella sede di Confcooperative in via Camuzzoni, 5 della nuova legge sulla cooperazione sociale, approvata il 20 novembre all’unanimità dal Consiglio della Regione Veneto. [//]“La cooperazione sociale è un settore in forte espansione – ha affermato il presidente regionale di Confcooperative Bruno Nestori nel suo saluto – e la legge n. 23 del 03/11/’06 fornisce nuovi strumenti per accompagnare lo sviluppo delle imprese sociali impegnate nei servizi alla persona e nell’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate.” Il nuovo testo di legge è stato accolto con soddisfazione dal mondo cooperativistico, come ha sottolineato il presidente di Federsolidarietà Veneto Ugo Campagnaro, per cui: “Questa nuova legge favorisce un nuovo modello di welfare regionale e uno sviluppo socio-economico sostenibile”. Tra gli elementi più innovati ci sono: il riconoscimento della funzione sociale pubblica svolta dalle cooperative sociali; nuovi meccanismi di affidamento dei servizi in deroga alla materia degli appalti (che in alcuni casi prevedono l’affidamento diretto) ; il riconoscimento della cooperazione sociale come attore del sistema integrato dei servizi alla persona; un sistema di promozione e sostegno alla cooperazione che prevede anche l’utilizzo di innovativi strumenti finanziari; particolare attenzione alla cooperazione di inserimento lavorativo prevedendo anche un allargamento, in virtù del quale alle categorie svantaggiate si aggiungono i soggetti deboli. La legge regionale, il cui testo è frutto di una condivisione politica trasversale, è stata approvata con il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti in aula e, per il presidente provinciale di Federsolidarietà Luigino Rigo, è l’implicito riconoscimento del ruolo essenziale svolto dalle cooperative sociali nel campo dei servizi alla persona. Federsolidarietà, la federazione di rappresentanza della cooperazione sociale di Confcooperative, conta più di 350 aderenti a livello regionale e 78 a livello provinciale, il cui operato spazia dagli asili nido all’assistenza agli anziani, dal mondo della disabilità all’inserimento lavorativo. Quella delle cooperative sociali aderenti a Confcooperative è, a Verona e provincia, una realtà fatta di 4.200 soci e 2.100 dipendenti, con un fatturato complessivo di 82 milioni di euro.