Investimenti per quasi 20 milioni di Euro, con un contributo regionale di circa 8 milioni 700 mila verranno attivati per realizzare a Marghera (Venezia) una serie di importanti progetti di ricerca e sperimentazione sull’utilizzo dell’idrogeno. [//]Oggi, a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, sono stati firmati i contratti che attivano i contributi con le Aziende che avevano presentato loro progetti, formalizzati in una delibera regionale del luglio scorso. Tali progetti verranno realizzati all’interno del Distretto dell’idrogeno, costituito anche con la collaborazione del Consorzio Hydrogen Park-Marghera e sono stati presentati alla stampa dall’Assessore regionale alla Riconversione di Porto Marghera Renzo Marangon. La novità si inserisce nell’Accordo Programmatico per l’Idrogeno tra Regione Veneto e Ministero dell’Ambiente siglato nel 2005 al quale era seguita la pubblicazione da parte della Regione di uno specifico bando europeo. Le Aziende protagoniste della firma di oggi sono Enel Spa per 3 progetti; Sapio Spa per 2 progetti; Sae Impianti e Venezia Tecnologie per un progetto ciascuno. “Con l’avvio di questi progetti i cui primi risultati si potranno vedere già tra 6 o 8 mesi – ha detto Marangon – possiamo dire che si apre già la seconda fase di Porto Marghera e comincia a delinearsi una nuova importante prospettiva, il giorno dopo la firma a Roma dell’accordo sulla chimica. E’ di fatto un tassello di quello che potrà essere il mosaico della Marghera del domani”. Marangon ha anche tenuto a sottolineare con soddisfazione “il fiorire di molte iniziative dell’applicazione industriale dell’idrogeno, frutto dello sviluppo delle tecnologie e della voglia di investire delle imprese private, come quelle che hanno firmato oggi”. I diversi progetti, tutti estremamente concreti, riguardano la costruzione di un tipo innovativo di celle a combustibile; lo sviluppo di tecnologie innovative di produzione di idrogeno ed elettricità da carbone e biomasse; lo sviluppo di cicli a combustione di idrogeno a bassa emissione; sperimentazione per la realizzazione di un vaporetto a idrogeno; sperimentazioni all’interno di stabilimenti produttivi di tecnologie di microgenerazione di energia elettrica e calore; sistemi innovativi di accumulo dell’idrogeno; produzione di energia elettrica e termica da gas di sintesi ottenuto da biomasse e altri residui organici. I PROGETTI IN DETTAGLIO ENEL SPA: Ricerca per l’innovazione delle tecnologie di produzione di idrogeno a partire dal carbone e da biomassa realizzando un’efficiente decarbonatazione dei combustibili originari (importo progettuale 2 milioni 800 mila Euro). ENEL SPA: Sviluppo di un sistema di combustione a ridotto impatto ambientale per gas naturale e idrogeno (importo progettuale 2 milioni 980 mila). ENEL SPA: Sviluppo di tecnologie innovative per un’adeguata capacità di accumulo e immagazzinamento dell’idrogeno (importo progettuale 2 milioni 950 mila). SAE IMPIANTI SRL: Sperimentazione di un prototipo innovativo di cella a combustibile ad idrogeno (importo progettuale 900 mila) VENEZIA TECNOLOGIE SPA: Sperimentazione sull’utilizzo dell’idrogeno come combustibile nell’alimentazione di un vaporetto (importo progettuale 1 milione 850 mila). SAPIO SRL: Sviluppo di tecnologie innovative di accumulo dell’idrogeno per un’adeguata capacità di immagazzinamento (importo progettuale 2 milioni 491 mila). SAPIO SRL: Sviluppo di un impianto con l’utilizzo di biomasse per la produzione di gas combustibile, con costante qualità del prodotto, per la produzione di energia elettrica (importo progettuale 5 milioni 300 mila).