Cattolica Assicurazioni chiude con Mapfre la joint venture sul comparto RcA
Cattolica Assicurazioni ha sottoscritto un protocollo d’intesa con Mapfre, primo gruppo assicurativo spagnolo, che prevede l’ingresso di Mapfre al 50% in una società che concentrerà il business auto agenziale del Gruppo Cattolica. [//]Le attività oggetto della partnership tra Cattolica e Mapfre comprendono il business auto agenziale di Cattolica Assicurazioni (ad eccezione del portafoglio auto sviluppato con i soci che rimarrà di diretta pertinenza della Capogruppo), Duomo Assicurazioni e UniOne Assicurazioni. La realizzazione della joint-venture, il cui veicolo è rappresentato dalla società “Duomo Assicurazioni” ridenominata “Mapfre Cattolica Auto” (nel seguito MCA), avverrà attraverso una serie di operazioni societarie infragruppo che, previa concentrazione in Cattolica Assicurazioni dei portafogli danni agenziali non connessi al business auto delle società controllate, porteranno in MCA il business auto agenziale di Cattolica Assicurazioni, Duomo Assicurazioni e UniOne Assicurazioni. In base ai termini della joint-venture MCA disporrà di: – un portafoglio di oltre 1 miliardo di euro di premi lordi contabilizzati auto su base annua; – una rete distributiva di oltre 1.400 agenzie distribuite sull’intero territorio nazionale; – un patrimonio netto all’avvio di 400 milioni di euro. Con riferimento alle società di servizio del Gruppo, l’intesa prevede che MCA detenga il 51% di di CA, società dedicata alle attività di call center di apertura e gestione dei sinistri nonché ad altri servizi operativi, e il 49% di Cattolica IT Services, società che accentra i servizi informatici per l’intero Gruppo Cattolica. L’operazione, che realizzerà una joint-venture paritetica prevede l’acquisto da parte di Mapfre di una partecipazione del 50% in MCA a fronte di un corrispettivo, per cassa, di euro 473 milioni. Con particolare riferimento agli organi societari di MCA è previsto che il Consiglio di Amministrazione sia costituito da un numero pari di membri, metà di nomina Cattolica e metà di nomina Mapfre. A Cattolica spetterà la nomina del Presidente, mentre a Mapfre quella del Vice Presidente. L’Amministratore Delegato sarà indicato da Cattolica, previo gradimento di Mapfre e, per il primo triennio, è già stato individuato nella persona dell’attuale Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, Ezio Paolo Reggia. Il Direttore Generale sarà espressione di Mapfre. L’intera operazione, che avrà esecuzione nel corso del 2007, prevede la sottoscrizione di un accordo quadro entro il 15 febbraio 2007 ed è subordinata al rilascio delle autorizzazioni da parte dell’ISVAP e delle altre competenti autorità. L’Accordo quadro avrà una durata iniziale di cinque anni e disciplinerà, tra l’altro, l’impegno delle parti a verificare, in prossimità della scadenza dello stesso (e delle successive scadenze), la possibilità di convenire su eventuali rinnovi per ulteriori cinque anni. In caso di mancato rinnovo alla scadenza, ovvero al verificarsi di situazioni solo eventuali di stallo decisionale con riferimento a materie di rilievo strategico per la joint-venture, è previsto un meccanismo di exit mediante opzioni put e call a condizioni di mercato. Cattolica Assicurazioni governerà quindi congiuntamente con Mapfre il business auto agenziale, mantenendo l’autonomia decisionale e gestionale sulle operazioni relative a tutti gli altri rami danni, la totalità dei rami vita, TUA Assicurazioni, l’intero comparto bancassicurativo e i servizi finanziari, oltre a conservare la gestione diretta della relazione con i propri soci. Saranno inoltre condivisi, entro gli ambiti di opportunità, i servizi operativi. A conferma della piena contiguità di valori e della continuità della tradizione del Gruppo Cattolica, lo statuto di MCA riserverà alla Fondazione Cattolica Assicurazioni una quota non inferiore al 2% dei propri utili netti. I fondi così raccolti verranno gestiti ed erogati sotto la denominazione “Fondo Mapfre Cattolica” allo scopo di sviluppare iniziative di carattere sociale definite di comune accordo. Advisor per Cattolica nell’operazione sono Mediobanca per la parte finanziaria e Chiomenti Studio Legale per la componente legale e societaria.