E’ veronese l’unico esperto italiano nominato fra i 15 saggi che vanno a comporre il Comitato consultivo di Pro Inno Europe, la struttura creata dalla Direzione Generale per l’Impresa e l’Industria della Commissione Europea. Si tratta di Sandro Sandri, ingegnere,[//] esperto in brevettazione internazionale, già presidente di Veneto Innovazione dal 2002 al 2005 ed ex consigliere regionale veneto per la Lega Nord. Sandri andrà ad affiancare personaggi del calibro del senatore francese Pierre Laffitte (nominato presidente), del ministro dell’Industria svedese Olof Sandberg, dell’ex primo ministro finlandese Esko Aho, del presidente dell’Unione delle Camere di Commercio europee Pierre Simon. Pro Inno Europe fungerà da punto di coordinamento di tutte le politiche per l’innovazione a livello europeo in termini di analisi e di sviluppo. La struttura andrà a ricomprendere tutte le iniziative distrettuali attivate nel Continente e si occuperà di stabilire rapporti di collaborazione fra le Regioni innovative. Il Comitato consultivo, in particolare, avrà il compito di mettere a punto un “Memorandum” a supporto delle politiche distrettuali e per lo sviluppo dei 367 Distretti (intesi come organizzazioni correlate fra aziende innovative, centri di ricerca e istituzioni pubbliche) attualmente esistenti in Europa. Dal punto di vista operativo, Pro Inno Europe effettuerà una mappatura dei Distretti a livello paneuropeo, promuoverà la cooperazione internazionale fra i vari Distretti e attiverà un coordinamento delle istituzioni regionali innovative. La prima riunione del Comitato consultivo di Pro Inno Europe si terrà l’11 e 12 gennaio a Parigi, presso la sede del Senato francese. Il Memorandum sui Distretti verrà invece presentato ufficialmente nel corso di un evento programmato per il 26 e 27 novembre a Stoccolma.