Dopo quattro anni di continua crescita, sia dal punto di vista dello sviluppo dell’attività che da quello economico, UniCredit Banca d’Impresa adotta un nuovo modello di servizio finalizzato a soddisfare meglio le diverse esigenze delle imprese italiane.[//] A partire da lunedì 29 gennaio quindi, la rete commerciale della banca corporate del gruppo UniCredit viene rafforzata con nuove strutture e modulata su specifici segmenti di clientela in funzione della differente complessità delle soluzioni finanziarie, creditizie e gestionali che la competizione richiede alle aziende. Per le imprese del segmento ‘large corporate’, con fatturati superiori a 250 milioni di euro l’anno, Ubi mette in campo 9 nuove strutture dedicate, dove operano team specializzati composti da senior banker, gestori e specialisti con competenze diversificate, per rispondere a tutti i bisogni della clientela, partendo dal supporto nelle decisioni strategiche, passando per le necessità finanziarie per arrivare fino alle attività amministrative. Altri interventi riguardano i segmenti delle medie aziende (‘corporate’) e delle ‘Pmi’, che hanno costituito in questi anni il core business di Ubi. Anche per tali tipologie di imprese la banca guidata da Vittorio Ogliengo e Mario Aramini ha adottato un approccio che prevede, per ciascuno dei due segmenti, gestori dedicati, con competenze specifiche sulle soluzioni più appropriate per le necessità tipiche delle aziende appartenenti a ciascuna fascia di fatturato. Il nuovo modello di servizio porta con sé la costituzione, nel Nordest, di due nuove ‘regioni commerciali’. La regione commerciale Triveneto Occidentale, affidata a Bruno Rossi, coordinerà da Verona l’attività delle strutture dislocate in Trentino Alto Adige e nelle province di Verona e Vicenza. La regione commerciale Triveneto Orientale, affidata ad Alberto Morini, guiderà invece da Treviso le attività nella Marca, in Friuli Venezia Giulia e nelle province di Padova, Venezia, Rovigo, Belluno. Sempre dal 29 gennaio inizieranno l’attività a favore di imprese e gruppi con fatturati oltre i 250 milioni le nuove ‘condirezioni grandi clienti’, con le rispettive ‘filiali grandi clienti’ collocate a Verona e Treviso. La decisione di suddividere il Nordest in due regioni commerciali mira a focalizzare meglio l’attività della banca nei confronti delle imprese di questa parte del Paese, adeguando la struttura e le professionalità della rete commerciale alle esigenze espresse da un territorio che assorbe nel complesso oltre il 20 per cento (vale a dire quasi 13 miliardi di euro) degli impieghi erogati da UniCredit Banca d’Impresa. “I primi quattro anni di attività della banca – commenta il direttore generale Mario Aramini – sono stati caratterizzati da una costante crescita di impieghi, quote di mercato, redditività e capacità di fornire soluzioni adeguate al contesto competitivo in cui le imprese si muovono”. “Ora vogliamo fare un ulteriore salto di qualità – prosegue – aumentando la vicinanza alle aziende, elevando le competenze professionali dei nostri gestori e inserendone di nuove, differenziando l’offerta di soluzioni e le modalità di servizio in funzione della eterogeneità delle esigenze del mondo produttivo. In Italia e sui mercati internazionali”. La presenza territoriale della banca, che conta 4 mila collaboratori al servizio di oltre 140 mila imprese ed enti, è ora articolata in 6 regioni commerciali, (Triveneto Orientale, Occidentale, Lombardia, Ovest, Centro Nord e Centro Sud), 29 condirezioni regionali (di cui 6 per i grandi clienti), 9 filiali grandi clienti, 243 filiali e 50 centri estero. Ubi è parte integrante della divisione ‘Corporate & Small and medium enterprises’, guidata da Ogliengo, che gestisce i rapporti con circa 350 mila imprese in Italia, Austria e Germania schierando oltre 9.200 professionisti.