Primo incontro a Palazzo Barbieri del progetto europeo Equalabel, promosso e co-finanziato dal Direttorato generale per l’occupazione, affari sociali e pari opportunità della Commissione europea[//]. Con l’assessore delegato, Stefania Sartori, si sono riuniti i partner del progetto: i settori Cultura delle differenze e Pari opportunità e Politiche comunitarie del Comune di Verona, l’Università di Valladolid e le città di Segovia (Spagna), Rodi (Grecia), Sintra (Portogallo) e Gharb (Malta) e le organizzazioni finladesi Kea e Opeko, l’inglese Women Connect e la svedese West Sweden. Equalabel si propone di incoraggiare un cambiamento culturale e attitudinale a favore dell’uguaglianza dei generi, con particolare attenzione ai servizi pubblici locali. Un obiettivo perseguito sia attraverso lo scambio di esperienze tra i partners, sia con l’organizzazione di iniziative originali in ogni città, come concerti e video, allo scopo di attirare l’attenzione su questo tema. I lavori dureranno 15 mesi, e vedranno i partners partecipare ad altri incontri ospitati dalle città di Segovia, Sintra ed infine Rodi, dove il progetto si concluderà nel marzo del 2008.