E il Polo finanziario? Beh, scordatevelo
Vi ricordate del Polo Finanziario?Vi ricordate del Sindaco e dell’Assessore al Patrimonio, con elmetto, che davano inizio ai lavori della mega operazione immobiliare, demolendo il mercato ortofrutticolo[//]? Vi ricordate delle riprese televisive del Sindaco che firma gli atti di compravendita? Certamente sì, anche perché per il nostro bravo Sindaco è un’opera già fatta!! Certamente non ricordate di quanto avevo scritto e cioè che tutti quei termini fissati nel contratto di compravendita erano impossibili da rispettare, soprattutto quando di mezzo ci sono opere pubbliche di quella importanza. Ebbene, sono stato facile profeta, perché la mia previsione si è avverata! La Giunta Comunale ha deliberato che tutti i termini indicati nel contratto con la Fondazione Cariverona sono prorogati di sei mesi (delibera n.504 del 28/12/2006)! Sarà, quindi, la prossima Amministrazione a decidere che ne sarà di tutta questa operazione. Ma, mi chiedo: chi ha acquistato da Fondazione Cariverona è d’accordo? Il Consiglio Comunale è d’accordo? Perché questa Giunta se la fa e se la dice, senza pensare alle conseguenze, non tanto per i politici, che ormai sappiamo come si comportano, ma per i dirigenti, che sono responsabili delle conseguenze che simili provvedimenti comportano per le finanze e per la programmazione pubblica. Si capisce bene che in questo periodo pre–elettorale il Sindaco si sfoghi nelle esternazioni, pensando di farci credere che è bravo e che tutto quello che ha deliberato è stato fatto. Purtroppo, però, come per il Polo Finanziario, anche il resto è sub condicione, o di finanziamento, o di ricorsi al T.A.R. , o di pareri contrari, che dovrebbero diventare favorevoli, come e quando non si sa. Come vedete, cari lettori, non parlo di trafori lunghi, brevi o lunghissimi, perché perderei tempo e quindi mi limito a sorridere per queste discussioni, pensando a come sia vero il duro insegnamento di Sir Winston Churchill “la democrazia deve morire di morte violenta!”, difatti in Inghilterra il Parlamento si scioglie da mattina a sera. A Verona non può avvenire, perché ci sono 24 Consiglieri che mantengono in piedi le fantasie di questa Amministrazione e poi ci richiedono la fiducia!