Allegrini, una delle griffe-mito dell’Amarone della Valpolicella, sbarca a Montalcino dove, stando ai rumors, avrebbe acquistato 15 ettari di vigneto (di cui metà a Brunello) in quello che è considerato da molti uno dei territori di riferimento assoluto del panorama enologico nazionale[//]. Nell’affare, stando sempre ai rumors, anche Leonardo Locascio, presidente di Winebow, una delle società d’importazione di vini più grandi degli Stati Uniti. Questa acquisizione sposta il “raggio d’azione” di Allegrini decisamente in Toscana, dove, da poco più di un anno, l’azienda di Fumane ha acquistato anche Poggio al Tesoro, a Bolgheri. Allegrini, famoso per produrre vini come l’Amarone e “La Poja”, nasce nella forma attuale sotto l’impulso di Giovanni Allegrini, capace di rilanciare la qualità dei vini di Valpolicella fin dai primi anni ’70. Oggi la responsabilità aziendale è nelle mani di Franco e Marilisa Allegrini, nella foto, rispettivamente enologo e responsabile marketing, che hanno consolidare l’azienda ai massimi vertici sia nazionali che internazionali.