Galan inaugura l’aeroporto di Treviso
“Il sistema aeroportuale Venezia-Treviso si è allineato in questi anni ai principali Hub europei e si è affermato anche rispetto ai due nodi intercontinentali storici del paese, Roma e Milano; e questo sistema ha valorizzato in modo particolare lo scalo di Treviso, tanto da poter dire che oggi siamo di fronte ad una realtà complessiva d’importanza fondamentale per l’economia e la società del Veneto e del Nordest, direi anzi di un’area ancor più vasta che si può identificare con l’Euroregione. [//]Il ruolo che ora il Veneto ha assunto e sta rafforzando come crocevia di importanti flussi di scambio europei, impone quindi di cercare nuovi percorsi di strategia e di crescita, che non è solamente della singola struttura, ma di un territorio che va ben aldilà dei confini regionali”. Lo ha sottolineato il Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan, intervenendo oggi all’inaugurazione della nuova aerostazione dell’Aeroporto Canova di Treviso. Per la Regione erano presenti anche il Vicepresidente Luca Zaia e l’Assessore Fabio Gava (Politiche Economiche). Galan, citando alcuni dati che testimoniano il continuo trend di crescita degli Aeroporti di Treviso e Venezia, ha gettato anche uno sguardo al futuro, sottolineando che “Oggi, dopo 10 anni di ‘fidanzamento’, Aer Tre si appresta a ‘sposarsi’ con Save per creare un sistema aeroportuale ancora più forte a disposizione dei cittadini, delle imprese e dei milioni di turisti che ogni anno arrivano in Veneto, valorizzando così al meglio il lavoro di questi anni. Sono certo – ha aggiunto Galan che sarà anche un grande e lungo matrimonio così come sono convinto che particolarismi, personalismi e campanilismi non debbano separare ciò che l’intelligenza umana ha costruito .” Il Presidente del Veneto ha quindi posto l’accento sul trend di crescita dello scalo trevigiano, ricordando che solo 10 anni fa Aer Tre perdeva in continuazione passeggeri e soldi sino a toccare il fondo con soli 61.000 passeggeri nel 1995. Da allora molte cose sono cambiate, e l’oltre 1 milione 300 mila passeggeri del 2005 dice che il Canova è oggi per numero di passeggeri il doppio dello scalo di Trieste. Anche i conti economici sono al “bello stabile”, tanto che il conto economico è in attivo dal 1997, e che l’ultimo bilancio si è chiuso con un utile di 861.453 Euro. Meglio di Trieste, che l’anno scorso ha perso 773 mila Euro; di Verona (meno 485 mila Euro); di Brescia (meno 3 milioni 801 mila Euro) e di Bologna (solo 103 mila Euro di utile).