Provincia di Verona, Camera di Commercio, Comune di Malcesine riuniti oggi in Sala Rossa del Palazzo Scaligero per approvazione del bilancio 2006 e bilancio di previsione per l’esercizio 2007 dell’Azienda Trasporti Funicolari Malcesine – Monte Baldo.[//] Presenti Elio Mosele presidente della Provincia, Giuseppe Venturini presidente della Azienda Trasporti Funicolari, Fabio Bortolazzi presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Lombardi sindaco di Malcesine insieme ai membri del Consiglio di Amministrazione. Confortanti i risultati raggiunti dall’Azienda e la previsione per il 2007: l’andamento del traffico infatti, nell’ultimo triennio, ha visto il progressivo incremento del flusso turistico con effetti positivi anche sul traffico della Funivia pur non essendo state pienamente favorevoli le condizioni atmosferiche nei mesi di maggiore affluenza. Ciò consente di prevedere che i passeggeri trasportati possano raggiungere nel 2007 almeno 350.000 unità contro le 300.000 ipotizzate nel bilancio di previsione. Il 2007 in particolare vedrà l’intera organizzazione aziendale impegnata nei seguenti progetti: • Realizzazioni di locali di accoglienza a monte della funivia che consentiranno il ricovero, in caso di maltempo, di oltre 500 persone. I locali comprenderanno oltre ad un’area commerciale con vendita di prodotti tipici e souvenir, anche un locale bar con annesso solarium, una sala ristorante e – all’esterno – un piccolo parco per i bambini. • Rinnovo della seggiovia Prà Alpesina e completa ristrutturazione dei locali di accoglienza a valle e a monte • Realizzazione dell’impianto di innevamento programmato che ormai diviene indispensabile al fine di non compromettere seriamente il risultato economico della gestione. • Interventi di risanamento delle piste sciistiche • Attività di conservazione e valorizzazione delle risorse ambientali e promozione di iniziative soprattutto nelle stagioni marginali. • Trasformazione dell’Azienda speciale in Società di Capitali. I tre enti gestori fanno parte del Consorzio costituitosi fin dal 1955 e trasformatosi in Azienda Speciale nel 1995 in base alla normativa che affidava agli enti locali la gestione associata delle attività atte a promuovere lo sviluppo economico delle comunità locali. Oggi la normativa italiana – in linea con la legislazione europea orientata alla tutela della libera concorrenza – elimina i diritti di esclusiva degli enti locali sull’esercizio di attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale, imponendo di fatto la trasformazione delle Aziende Speciali in Società di Capitali.