Il presidente di Masi Agricola Sandro Boscaini, tra i più importanti imprenditori veronesi del settore vinicolo e appassionato difensore e profondo conoscitore del territorio, è stato designato rappresentante del Raggruppamento della fascia montana e collinare per le aziende associate a Confindustria Verona.[//] La nomina di Boscaini è stata ufficializzata nel corso di un incontro fra gli imprenditori dell’area (che va dai confini del capoluogo scaligero alla provincia di Trento, e comprende le valli e la Lessinia) e i vertici di Piazza Cittadella con il presidente Gian Luca Rana. Il meeting è stato l’occasione per consolidare i rapporti con le aziende della zona e favorire nuove forme di aggregazione, nella consapevolezza che il sistema riceva forza e spessore da una rappresentanza sempre più rilevante e unita. “Il territorio rappresenta un valore aggiunto fondamentale – ha confermato Boscaini –. Soprattutto ora che la globalizzazione ci lascia poco spazio di manovra, questa è la nostra più importante risorsa per mantenere le posizioni. Tocca alle imprese prendere coscienza di questa risorsa unica e muoversi in modo corale e compatto per sviluppare iniziative e nuove attività”. “Un sistema complesso come quello delle imprese può crescere solo attraverso le relazioni e l’impegno dei singoli, pronti ad accettare la sfida e a mettersi in gioco per il bene comune – ha sottolineato Gian Luca Rana –. Confindustria Verona ha scelto di puntare sul territorio per creare insieme alle aziende la nuova cultura d’impresa. Non basta fornire servizi, anche se di elevata qualità: per continuare a vincere sul mercato globale occorre andare sul campo e superare la sindrome del campanile, migliorando l’efficienza del sistema”. Confindustria Verona ha suddiviso in quattro raggruppamenti (la Bassa, l’Est, Villafranca e il Basso Lago e appunto la fascia montana-collinare) il territorio che circonda il capoluogo: l’obiettivo di questo rinnovato impegno sul campo, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori, è colmare con il lavoro di squadra il gap di competitività oggi sofferto da parte delle piccole e medie imprese. Per questo le iniziative di Piazza Cittadella che riguardano i temi caldi come l’innovazione, la ricerca e l’internazionalizzazione, saranno riproposti sul territorio provinciale e adattati alla realtà locale.