Sono Vittorio Moretti e Hannes Myburgh i vincitori dell’edizione 2007 del Premio internazionale Vinitaly. La premiazione del presidente del gruppo Terra Moretti e del presidente della sudafricana Meerlust Estate è l’evento clou della serata di gala che stasera,[//] nel palazzo della Gran Guardia, nel centro storico di Verona, proprio di fronte all’Arena, precede l’inaugurazione di domani mattina del 41° Vinitaly. Come tradizione, il riconoscimento, giunto alla sua 11^ edizione, è stato assegnato a personalità del mondo enologico e vitivinicolo che si sono particolarmente distinte, nel contesto internazionale, per il loro operato. Vittorio Moretti, in particolare, si legge nelle motivazioni del premio, “è inventore di un modello di eccellenza vitivinicola in Franciacorta”, una delle zone più prestigiose dell’enologia italiana, “ma anche fondatore del gruppo Terra Moretti”, con cantine in Lombardia e in Toscana, “attivo nell’edilizia industriale, nella cantieristica e nell’ospitalità di lusso. Questo self made man rappresenta al meglio la creatività progettuale e la forza dell’imprenditoria italiana”. Fatta di una tradizione ultra secolare la storia enologica di Hannes Myburgh, che rappresenta l’ottava generazione della famiglia proprietaria della Meerlust Estate. Queste le motivazioni del premio: “Prestigiosa e antichissima tenuta fondata nel 1693 a 5 km da False Bay in Sudafrica, Meerlust Estate è oggi contraddistinta da una produzione di altissima qualità”. Dopo il successo ottenuto con il primo taglio Bordolese lanciato sul mercato internazionale nel 1984, lo “ha saputo incrementare negli anni fino a diventare un indiscusso protagonista nel mondo”. Al Premio internazionale Vinitaly si affianca da quest’anno il Premio “Another love story in Verona”. Vincitori 2007 sono Riccardo Cotarella e il francese Michel Rolland. Il primo, enologo attivo tra l’altro in Francia, Israele e India, è anche produttore di fama internazionale e docente universitario. Michel Rolland è invece “l’enologo più famoso del mondo e indiscusso simbolo del flying-winemaker, le cui intuizioni stilistiche e tecniche sono un patrimonio comune dell’enologia mondiale”. La serata di gala, curata dalla Regione Veneto, vedrà la presentazione dei grandi vini docg e doc regionali, abbinati a ricette preparate da quattro chef dell’Associazione giovani ristoratori europei (JRE) del Veneto. Si tratta di Alessandro Breda del ristorante Gellius di Oderzo (TV), Nicola Portinari de La Peca di Lonigo (VI), Christian Sana della Trattoria all’Isola di Cogollo del Cengio (VI) e Renato Rizzardi della Locanda di Piero di Montecchio Precalcino (VI). Il Premio Internazionale Vinitaly viene attribuito dal 1996 ad insigni personalità, italiane ed estere del mondo enologico e vitivinicolo particolarmente distintesi, nel contesto internazionale, per il loro operato. Questo l’Albo d’Oro: per l’Italia: Nicolò Incisa della Rocchetta (1996), Lucio Tasca d’Almerita (1997), Mario Schiopetto (1998), Giuseppe Quintarelli (1999), Aldo Conterno (2000), Carlo Campanini Bonomi – Presidente Tenute Sella e Mosca (2001), Vittorio Vallarino Gancia (2002), Gianni Zonin (2003), Mastroberardino SPA (2004), Cantine Giorgio Lungarotti (2005), Azienda Marchesi Antinori (2006). Questi i vincitori internazionali: Marvin Shanken (1996), Corinne Mentzelopuolos (1997), Robert Mondavi (1998), Pablo Alvarez (1999), Cantine Penfolds (2000), Cantine Trapiche-Peñaflor,Coquimbito Maipu-Mendoza (Argentina) (2001), Cantine Keller (2002), Kendall Jackson International (2003), Segura Viudas – Spagna (2004), Alexandre Payne, Usa (2005), regista del film Sideways – In viaggio con Jack”, Krug Champagne (2006).