Nel Veronese hanno aderito: la Comunità Montana della Lessinia, il Parco Naturale Regionale della Lessinia, il comune di Dolcè, il comune di Badia Calavena, il comune di Rivoli Veronese, il comune di Salizzole, il comune di Fumane, il comune di Garda, il comune di Illasi, il comune di Isola Rizza, il comune di Terrazzo, il circolo di Legambiente “Il Tiglio” di Vigasio, il circolo di Legambiente “Il Tasso” di Caprino Veronese e Legambiente Verona. Oltre il 72% degli 8.100 comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti. Un’Italia dove vive più di un quinto della popolazione nazionale, all’incirca 10 milioni di italiani. [//]Nel nostro Paese vi sono 5.868 comuni con meno di 5 mila abitanti, piccoli centri abitati, che non solo svolgono un’opera insostituibile di presidio e cura del territorio, ma sono portatori di cultura, saperi e tradizioni, e rappresentano al tempo stesso fattori di coesione sociale, di inclusione culturale, catalizzatori dei valori di pace e solidarietà. Una costellazione solo apparentemente minore che brilla per la straordinaria varietà naturale e culturale, per l’inestimabile patrimonio ancora poco noto ma da valorizzare. Per assicurare un futuro a questa Italia, Legambiente ha promosso PiccolaGrandeItalia, una campagna il cui obiettivo è tutelare l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini che in questi centri ci vivono, valorizzando le risorse e il patrimonio d’arte e tradizioni che custodiscono. I piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti sono in Veneto 329 e sfidano ogni anno il declino, intrecciando tradizione e innovazione, attraverso legami positivo col territorio, la coesione sociale e l’apertura ai mercati globali. Quasi 100 sono le adesioni registrate in Veneto per questa edizione (la quarta) di “Voler Bene all’Italia”. Partecipate numerosi alla festa Voler Bene all’Italia domenica 6 maggio nelle piazze e nei borghi dei comuni veronesi, che apriranno le porte per valorizzare le bellezze e le risorse dei loro territori con degustazioni, visite guidate, mostre, manifestazioni e percorsi naturalistici. Queste le principali iniziative: A Dolcè, domenica 6 maggio il Comune di Dolcè, la Comunità Montana della Lessinia – Parco Regionale della Lessinia danno il loro patrocinio e collaborano con il “Bosco dei Poeti” alla realizzazione di “C’è UN BOSCO DIETRO CASA MIA …” una giornata tra poesia,musica e natura. Il Parco Naturale Regionale della Lessinia sarà presente con un proprio stand in cui si potranno degustare prodotti tipici. Saranno inoltre presenti le Guardia Parco per fornire informazioni sulla fauna, la flora ed il territorio del Parco, nonché il Gruppo Folkloristico dei Pistonieri dell’Abbazia di Badia Calavena. La manifestazione, frutto di una lunga collaborazione fra le Istituzioni e la famiglia Menguzzato proprietaria del Bosco dei Poeti, è l’occasione per festeggiare i “piccoli Comuni d’Italia ”attraverso il binomio sempre più irrinunciabile di Arte e Natura. Presso il Bosco numerosi artisti coordinati dal direttore artistico Eros Olivotto accoglieranno tutti i visitatori e gli amici con letture, presentazione di libri e performance. Nel corso della giornata è prevista inoltre in anteprima nazionale, l’installazione dell’artista ambientale Giuliano Orsingher “Vestire la Natura”. Ad intrattenere il pubblico concorrerà anche il gruppo di canto popolare La Resela con le musiche e i canti della tradizione popolare veronese. Durante la giornata si potrà visitare anche il percorso attrezzato lungo i sentieri della Val Vergnana che raccoglie 700 poesie di 260 artisti italiani e non. Nel bosco sarà disponibile tutto il giorno un servizio cucina e ristoro per gli ospiti. A Badia Calavena, Il comune organizza per i giorni 5 e 6 maggio 2007 alcune iniziative volte alla promozione, incentivazione e divulgazione delle fonti energetiche rinnovabili. Nel suggestivo contesto del chiostro dell’abbazia di Badia Calavena sarà allestita un’esposizione con dimostrazione pratica di kit funzionanti sull’impiego di energia solare termica e fotovoltaica, biomasse, minieolico, miniidroelettrico e geotermia. inoltre sarà possibile visitare su prenotazione un’ala della stessa abazia e, mediante incontri preventivamente concordati, il tetto solare fotovoltaico presso i campi sportivi comunali e l’impianto solare termico della palestra comunale. Infine, l’iniziativa sarà accompagnata dai “botti” del gruppo locale “Gruppo dei Pistonieri”, figura tradizionale e culturale di origine cimbra, i quali si esibiranno con spiegazioni in merito ai cosiddetti “trombini”, grossi fucili derivanti dagli archibugi. A Rivoli Veronese, festa degli Asparagi – programma: ore 11.00 apertura delle mostre “Rivoli d’arte”, “Saluti da… – concorso di disegno per le scuole primarie”, “Un regalo per Napoleone” presso Forte Rivoli; presso l’area del “Brol” mostra – mercato dei prodotti tipici locali; dalle ore 18.30 apertura del ristorante presso l’area del “Brol”: asparagi e piatti tipici a base di asparagi; dalle 20.30 ballo in piazza Napoleone. A Salizzole, La festa è da molti anni organizzata in concomitanza con il dono di una pianta ad ogni bimbo nato nell’anno precedente e la messa a dimora delle piante su area pubblica , così come previsto dalla L. 29 gennaio 1992 n. 113 . L’iniziativa si chiama la “Festa dei nuovi germogli”. E’ l’occasione, anche per ringraziare le persone che gestiscono l’isola ecologica e per parlare ai presenti di amare l’ambiente come si amano i propri bambini. Sono presenti oltre ai bambini nati nell’anno precedente, anche i bambini del nido. Si trattano questi argomenti importanti in un contesto di festa e di allegria Voler bene all’Italia vede ogni anno l’adesione di migliaia di amministrazioni comunali, parchi, comunità montane, regioni e province, ma anche scuole, associazioni di volontariato, realtà culturali e produttive locali che quel giorno si mobilitano per aprire le porte dei loro borghi e far sentire la voce festosa di questa Italia piccola solo nelle liste dell’anagrafe. Un’Italia descritta bene dalle parole dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che durante il settennato ha sempre sostenuto questi luoghi, ricordando che “Questi borghi rappresentano un presidio di civiltà, concorrono a formare un argine contro il degrado idrogeologico e spesso posseggono impianti urbani medievali, antichi, di grande valore. Riconquistiamo questi luoghi”.