Dal 1^ luglio tutto è cambiato, addio alla vecchia bolletta elettrica, il mercato dell’energia è stato liberalizzato. Non più un unico gestore monopolista ma una serie di aziende il cui scopo sarà quello di accaparrarsi nel più breve tempo possibile, il maggior numero di clienti. Il gioco è simile a quello della liberalizzazione della telefonia. E allora bisogna fare attenzione alle offerte. Legambiente grazie al sito www.viviconstile.org ha pubblicato alcuni consigli [//]da dare alle famiglie italiane in materia di contratti, consumi energetici e lettura della nuova bolletta. “Innanzi tutto bisogna dire alla famiglia italiana attenta ai consumi – spiega Michele bertucce Presidente di Legambiente Verona – che sta già pagando il kWh meno caro d’Europa. Per questi sperare che la liberalizzazione comporti un risparmio è quasi impossibile. E allora il primo consiglio per chi ha già nella propria residenza una tariffa di 3kW (chilowatt), e consuma fino a 3 mila Kwh (chilowatt ora) all’anno è di non cambiare contratto per tutto il 2007”. Sarà conveniente pensare a nuove tariffe o nuovi gestori solo per chi supera questa soglia, ha contratti per potenze maggiori o è proprietario di seconde case con consumi elevati. In questi casi Legambiente consiglia di prendere in considerazione i gestori di energia verde per risparmiare e aiutare l’ambiente. In ogni caso, prima di decidere, è meglio studiare le proprie bollette degli ultimi tre anni e calcolare consumi, andamenti e quindi la possibilità di spendere meno. Nella scheda di Vivi con stile una parte è dedicata a come leggere la nuova bolletta elettrica per abituarci a una lettura attiva e consapevole dei propri consumi e per progettare come utilizzare al meglio la nostra energia. Infine sul sito è possibile trovare molti buoni precetti per imparare a risparmiare consumando meno. Un esempio è lo scaldabagno elettrico. Cambiarlo con uno a gas consente di risparmiare due terzi dell’energia primaria impiegata a monte, per fornirci lo stesso identico servizio. Altri suggerimenti sono: usare le lampadine a risparmio energetico, cambiare i vecchi elettrodomestici con quelli di classe A che impiegano meno energia e usare in modo oculato la lavastoviglie e la lavatrice.