Oliver Ogar lancia in Italia e nei Paesi dell’est il nuovo tappo Zork
Dopo il grande successo riscosso nei mercati internazionali, primo fra tutti l’Australia, ZORK®, punta a diventare il numero uno anche nel mercato europeo dei moderni tappi per vino. [//]Agile e maneggevole, si stappa e si richiude in un attimo grazie all’inedita apertura a strappo, mantenendo intatto il piacere rituale della stappatura. I colori brillanti, incluso il rosso vivo, la grande “Z” che caratterizza il marchio, il design innovativo e le caratteristiche esclusive ne sottolineano il carattere aggressivo e ne fanno il “partner” ideale per il lancio di nuovi marchi e di nuovi prodotti che vogliono differenziarsi sul mercato con linee aggressive e di design. ZORK® brevetto mondiale di origine australiana, è prodotto e distribuito in esclusiva dalla veronese Oliver Ogar, non solo per l’Italia, ma per tutta Europa e per i paesi dell’est. Tappo di concezione avanzata, ZORK® è destinato a conquistare ampie quote di mercato poiché nasce dall’esigenza di avere una chiusura in grado di preservare il prodotto vino. Va ricordato che ogni anno, nel mondo, vengono prodotti 15 miliardi di bottiglie di vino fermo e che il 4% circa viene scartato per difetti di chiusura, un rischio che ZORK® può prevenire ed eliminare proprio grazie alla sua originalissima struttura. Il tappo è progettato in modo da garantire la chiusura in tutta sicurezza, impedendo ogni contaminazione da TCA e garantendo che la qualità del prodotto finale rimanga inalterata. Realizzato in polietilene per alimenti, ZORK® è rivestito all’interno con una sottilissima pellicola di alluminio che ne garantisce la perfetta tenuta. Testato a lungo presso l’Australian Wine Research Institute, ZORK® non necessita della lubrificazione normalmente richiesta dai tappi sintetici, non ha scadenza e garantisce quindi una durata pressoché illimitata. Per produttori, imbottigliatori e distributori, gli evidenti vantaggi economici sono legati alle caratteristiche tecniche (grande robustezza e massima protezione del vino) e all’eccellente rapporto qualità-prezzo, ma anche alla facilità di imballaggio e movimentazione delle confezioni e, cosa da non sottovalutare, al fatto che non necessita di un nuovo impianto di imbottigliamento. Oliver Ogar è una società veronese che opera da tempo nelle biotecnologie e nelle apparecchiature per il settore enologico. La Divisione Biotecnologie commercializza prodotti di qualità fra cui tannini, lieviti, batteri malolattici. La Engineering Impianti opera nei processi di separazione a membrana, filtrazione tangenziale, ultrafiltrazione, osmosi inversa, scambio ionico tramite resine. Consolidata l’attività nel mercato italiano, Oliver Ogar ha avviato un processo di internazionalizzazione verso i mercati dell’Est e sudamericani. Alcuni anni fa ha aperto un ufficio a Chisinau, nella Repubblica Moldova, mentre di recente ha costituito la Enochile SA e la Oliver Ogar Argentina SA. Il faturato 2006 è stato di oltre € 10 MIO con una crescita nel triennio 2003/2005 del 38% – L’export rappresenta il 10% del fatturato – Nel 2005 Oliver Ogar ha effettuato investimenti per € 900.000 cui si aggiungono quelli per l’ottenimento di un finanziamento Simest (Società per lo sviluppo italiano imprese all’estero) di circa € 1.560.000 destinato alle attività in Sudamerica. L’azienda sarà inoltre la prima a realizzare in Italia l’impianto “Lievita-Selezione Italica” per la selezione, sperimentazione e produzione industriale di piccoli lotti di lievito enologici autoctoni italiani destinati alle uve di qualità.