Cantina di Colognola ai Colli: buone le prospettive della vendemmia a poche settimane dal raccolto. Prime stime sui prezzi delle uve
A poche settimane della raccolta sono molto interessanti le prospettive per la vendemmia 2007 sia per quanto riguarda la Garganega, sia per le uve da Valpolicella e Amarone. I grappoli sono sani, la quantità è nella norma e la grandine non ha creato particolari danni nei vigneti. A sottolinearlo è Giancarlo Lechthaler,[//] direttore generale delle Cantina di Colognola ai Colli, il quale afferma che «quello di quest’anno è stato senza dubbio uno degli inverni più caldi degli ultimi anni, a cui è seguita una primavera decisamente anticipata. Fatta eccezione per gli ultimi dieci giorni che hanno fatto registrare temperature piuttosto elevate, determinando qualche problema di siccità, non esageriamo quando affermiamo che siamo di fronte ad una stagione veramente positiva. I grappoli di Garganega sono sani, ben sviluppati e hanno tutte le caratteristiche per delle produzioni di qualità. Lo stesso vale per Corvina, Rondinella e Molinara che si presentano leggermente più compatte e integre. Agosto rimane un mese decisivo. Ad oggi abbiamo comunque tutti i motivi per essere oltremodo ottimisti». La moderata piovosità che ha caratterizzato la stagione in corso ha contribuito a ridurre il numero dei trattamenti fitosanitari. Va registrata inoltre la comparsa molto marginale di danni “da insolazione” sui vigneti a spalliera, un fenomeno piuttosto raro nella zona, dovuto al vento di 10 giorni fa che ha reso l’aria molto limpida, priva della tipica cappa di umidità che funge da filtro ai raggi del sole. In termini quantitativi si stima un leggero incremento per le produzioni delle uve bianche, mentre le rosse si mantengono costanti. L’inizio della raccolta avverrà con un anticipo di 10 giorni rispetto alla media: per le uve precoci (Chardonnay e Pinot Grigio) si comincerà a raccogliere intorno al 10 di agosto, mentre per la Garganega e le uve da Valpolicella si prevede l’inizio della vendemmia a fine agosto o massimo ai primi di settembre. Ottimismo sul fronte del dei prezzi. «Le giacenze attuali sono molto basse, – evidenzia Lechthaler – inferiori a quelle dello scorso anno, e questo ci rende piuttosto ottimisti. E’ una tendenza che accomuna uve bianche come lo Chardonnay, il Pinot Grigio, il Prosecco e la Garganega. Per quanto invece riguarda le uve da Valpolicella possiamo parlare di una vera e propria tensione dei mercati. Si registra infatti un incremento della domanda che induce un netto rialzo nei prezzi rispetto alle quotazioni dell’anno precedente. Nel 2006 il prezzo delle uve da Valpolicella oscillava tra 0,50 – 0,60 euro il chilo, mentre quello delle uve da riposo si attestava su 1,30-1,50 euro il chilo. Per il 2007 registriamo un incremento generale dei prezzi che caratterizza le produzioni di tutta Italia. Per cui per le uve da Valpolicella si parla di 0,80 euro il chilo, mentre per quelle da Ripasso e da Amarone si prevede di raggiungere i 2 euro il chilo».