Seconda rilevazione 2007 di VenetoCongiuntura di Unioncamere fra le imprese manifatturiere: produzione e fatturato confermano il trend positivo di inizio d’anno. In crescita export e ordini esteri. Stabile l’occupazione. Le medie imprese guidano la crescita, le micro arrancano.[//] Continua la serie positiva dell’industria manifatturiera in Veneto. Secondo l’indagine trimestrale VenetoCongiuntura, realizzata dal Centro Studi Unioncamere del Veneto , in collaborazione con Confartigianato, su un campione di quasi 2.000 imprese con almeno 2 addetti, nel secondo trimestre 2007 la produzione industriale ha registrato un incremento del +3,3%, confermando il trend di crescita evidenziato nei primi tre mesi dell’anno. Anche il fatturato ha segnato un aumento del 4,9%, registrando un lieve rallentamento rispetto al trimestre precedente. Tra aprile e giugno l’aumento della produzione è stata sostenuta dalle vendite all’estero, in aumento del 7,1% su base annua, e dagli ordini, +6,1%. Stentano ancora le microimprese (fino a 9 addetti) mentre corrono le aziende di maggiori dimensioni (con almeno 10 addetti), trainate dalle medie imprese che hanno realizzano la performance migliore. Prove tecniche di ripresa per l’occupazione sia a livello congiunturale che tendenziale. “I dati della produzione e del fatturato del secondo trimestre 2007 mostrano che le imprese venete sono in piena salute e che la crescita economica,dopo 7 trimestri positivi, si può considerare solida- commenta Federico Tessari presidente di Unioncamere del Veneto. Il fotogramma scattato dall’indagine VenetoCongiuntura – prosegue Tessari – evidenzia un comparto con il motore a pieni giri grazie alle ottime performance delle vendite e degli ordini esteri, in aumento rispettivamente del 7,1% e del 6,1%, nonostante il rafforzamento della moneta unica sul dollaro. Anche il mercato interno registra un incoraggiante segno positivo con una performance del 2,2% Puntando sulla qualità dei prodotti le imprese venete stanno dimostrando di essere ancora competitive sui mercati esteri, con performance superiori alla media del Nordest e del Paese, dove nel secondo trimestre 2007, secondo i dati diffusi da Unioncamere italiana, la crescita è stata rispettivamente pari a +1,7% e +1,1%. Per quanto riguarda l’andamento delle microimprese, secondo i dati VenetoCongiuntura il periodo aprile-giugno ha evidenziato un nuovo rallentamento dell’attività produttiva. Su base annua la produzione industriale ha registrato una lieve flessione, pari a -0,7% mentre il fatturato ha accusato una contrazione dello 0,6%. L’andamento incerto delle microimprese è stata bilanciato da una nuova affermazione delle piccole e medie imprese. Secondo l’indagine VenetoCongiuntura, nel secondo trimestre 2007 è proseguito il trend positivo, con la produzione industriale che ha registrato un +3,5%, grazie soprattutto al contributo delle medie imprese, che hanno messo a segno un +4,9% e +3,8%. Più contenuto l’aumento nelle grandi e nelle piccole imprese, che hanno messo a segno rispettivamente un +3,7% e un +2,1%. L’andamento è stato positivo in quasi tutti i settori. In particolare la produzione industriale ha registrato le variazioni più rilevanti su base annua nel settore alimentare (+7,5%), della gomma e della plastica (+6,2%) e delle macchine elettriche ed elettroniche (+6,1%). Nuova frenata per il settore tessile-abbigliamento-calzature, in diminuzione del 3,6% su base annua, mentre le industrie della lavorazione del marmo e della ceramica hanno evidenziato un rallentamento. Gli altri indicatori congiunturali FATTURATO Nel periodo aprile-giugno 2007 l’indice del fatturato è cresciuto, rispetto allo stesso periodo del 2006, del 4,9%, a conferma del trend di crescita in atto ormai dagli ultimi mesi del 2005. La variazione più alta è stata segnata dall’industria delle macchine utensili con un +8,9%, seguita con una crescita del +8,5% dall’industria dei metalli e prodotti in metallo e dall’industria delle macchine elettriche ed elettroniche che cresce del 7,1%. Buone le performance anche per gli altri settori di attività, in particolare il settore alimentare mette a segno un +6,0% incrementando il fatturato di quasi 3 punti percentuali. Sono le imprese di maggiori dimensioni (250 addetti e più) a crescere in maniera più sostenuta (+8,9%), ma anche le piccole imprese (10-49 addetti) e le medie imprese (50-249 addetti) si sono mantenute su buoni livelli di crescita, rispettivamente con un +5,1% e un +3,8%. In flessione il fatturato delle microimprese (fino a 9 addetti), che ha invece registrato un –0,6% su base annua pari, per effetto di una contrazione del –1,8% rispetto ai primi tre mesi dell’anno. ORDINATIVI Prosegue il trend positivo degli ordini, con la domanda estera che prevale su quella interna. Su base annua gli ordini esteri sono aumentati del 6,1%, trainati dal settore della produzione di metalli e prodotti in metallo con +15,3%, dal settore alimentare, bevande e tabacco con +11,5% e dal settore della carta, stampa, editoria con +11,2%. A differenza della produzione e del fatturato, vivace l’andamento degli ordini esteri per le microimprese, che hanno registrato su base annua una variazione del +4,5% in linea con quella registrata dalle grandi imprese (250 addetti e più) +4,4%. Sono comunque le piccole imprese (10-49 addetti) a fornire il contributo maggiore +8,7% seguite dalle medie imprese (50-249 addetti) con un +5,3%. La domanda domestica aumenta del 2,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Gli incrementi tendenziali maggiori si registrano per il settore della gomma e plastica +7% e per il settore delle macchine utensili +5,1%. Come per gli ordini esteri, sono state le piccole imprese a trainare gli ordini interni con +2,9%, seguite dalle microimprese (+1,9%). EXPORT Continua la buona performance anche per fatturato estero. Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, le imprese manifatturiere con almeno 10 addetti hanno registrato un aumento del 7,1% delle vendite all’estero. Il fatturato estero registra variazioni positive in quasi tutti i settori, in particolare nelle industrie alimentari, bevande, tabacco (+14%) e nell’industria dei metalli e prodotti in metallo (+12,1%). Sotto il profilo dimensionale la crescita è stata sostenuta dalle grandi imprese (+12,8%) ma anche le piccole (+5,4%) e le medie (+4,9%) imprese hanno raggiunto buoni risultati nelle vendite all’estero. OCCUPAZIONE Segnali incoraggianti arrivano anche dall’occupazione, che ha messo a segno un +0,4% su base tendenziale. Il contributo maggiore giunge dal settore della gomma e della plastica (+3,3%), seguito dal settore della produzione di metalli e prodotti in metallo (+2,5%) e dal settore delle macchine utensili (+2,3%). Meno bene, anche per questo trimestre, l’occupazione nel settore tessile, abbigliamento e calzature, dove si è registrata una flessione degli addetti pari a -2,7%. Sotto il profilo dimensionale la crescita occupazionale si registra per le grandi imprese +2% e per le medie imprese +1,5%; sostanzialmente stabili invece le microimprese e le piccole che segnano rispettivamente un -0,3% e un –0,4%. In crescita, anche se più contenuta, l’occupazione extracomunitaria. Rispetto al corrispondente trimestre del 2006, il numero di occupati non UE è aumentato del 1,6% per effetto di un aumento record di manodopera straniera nelle microimprese (+21%). PREVISIONI Positive ma meno entusiasmanti le previsioni degli imprenditori per i prossimi sei mesi. Rispetto ai giudizi registrati nel trimestre precedente, il saldo tra attese di incremento e previsioni di decremento è diminuito in quasi tutti i principali indicatori considerati. Per quanto riguarda la produzione l’indicatore si è attestato a +7,1% (era +17,7% lo scorso trimestre). Saldi positivi ma sempre più contenuti anche per il fatturato (+18,6%, era +22,6%). I giudizi più ottimisti riguardano gli ordini esteri, che registrano un saldo pari a +15,4% mentre dall’occupazione provengono ancora una volta le aspettative meno incoraggianti (-2,5%). I risultati relativi alle indagini precedenti sono disponibili sul sito www.veneto.congiuntura.it, dove è possibile iscriversi alla mailing list per ricevere la newsletter trimestrale VenetoCongiuntura. L’indagine trimestrale VenetoCongiuntura, realizzata dal Centro Studi Unioncamere del Veneto è basata su un campione di quasi 2.000 aziende, rappresentative dell’universo delle imprese manifatturiere venete con almeno 2 addetti. Nell’indagine, condotta con tecnica WBS, viene rilevato l’andamento della produzione, fatturato, ordinativi, export e occupazione registrato nell’ultimo trimestre e le previsioni per il semestre successivo. I dati sono disaggregabili per provincia, per classi dimensionale e per settore di attività. I risultati completi e la metodologia di indagine sono disponibili sul sito www.veneto.congiuntura.it.