Sarà un bando di gara pubblico a stabilire l’Azienda che diverrà partner del Comune di Verona nell’operazione di ristrutturazione e gestione dell’impianto di termovalorizzazione di Cà del Bue. Lo ha ribadito oggi l’assessore alle Aziende partecipate Sandro Sandri, [//]al termine del primo di una serie di incontri in programma con le aziende interessate all’intervento e che parteciperanno alla gara. “La soluzione più probabile per riportare in funzione l’impianto – spiega l’assessore Sandri – e che sarà oggetto di una commissione tecnica di livello regionale, è modificare la tecnologia utilizzata per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, affiancando due linee di forni a griglia all’esistente impianto a letto fluido. Stiamo anche valutando la possibilità – prosegue l’assessore – di utilizzare il forno a letto fluido per lo smaltimento di rifiuti speciali, ospedalieri o industriali, anche se il primo problema da risolvere rimane lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, vista la chiusura della discarica di Pescantina”. Nelle prossime settimane l’assessore inizierà una serie di incontri con i rappresentanti dei maggiori istituti di credito sia italiani che europei, per la ricerca di un partner finanziario in grado di supportare l’operazione di ristrutturazione dell’impianto di Cà del Bue: “ è volontà dell’amministrazione – precisa Sandri – mantenere la proprietà del termovalorizzatore al cento per cento in capo al Comune”.