Rischio multe per bolla e documento di trasporto non in regola
Nuova dicitura per bolla di accompagnamento e Documento di trasporto dei produttori nel settore ortofrutticolo esonerati dall’iscrizione alla Banca dati nazionale con volume d’affari sotto i 60mila euro. [//] ECCO LA NORMATVA NELLO SPECIFICO. Nuova dicitura per la bolla di accompagnamento dei prodotti ortofrutticoli e per il Documento di trasporto. “Esonerato ai sensi del Decreto Ministeriale 01.08.2005, art 4, comma 5” è la compilazione che se omessa comporta una multa pari a 516 euro. Lo segnala Coldiretti Verona a tutti i produttori di ortofrutticoli esonerati dall’iscrizione alla Banca dati nazionale, perché il valore d’affari è inferiore a 60mila euro. Oltre alla novità voluta da Agecontrol, con la nuova normativa del Decreto Ministeriale del 27 marzo 2007 in vigore dal 16 maggio scorso, la ex bolla di accompagnamento, più conosciuta come Ddt, reca maggiori informazioni rispetto alla precedenti. Sostanzialmente, si tratta delle informazioni che già le aziende debbono riportare in etichetta. Debbono essere specificate la ragione sociale dell’azienda, il numero di iscrizione alla Banca dati nazionale degli operatori ortofrutticoli (per chi supera i 60mila euro di volume d’affari), la categoria e l’origine della merce, la descrizione completa del prodotto, dalla varietà alla specie, e il calibro. I dati dell’etichettatura, quindi, debbono corrispondere ai dati del Documento di trasporto. Questa normativa va anche a semplificare gli adempimenti per le aziende che commercializzano ortofrutta all’interno dei confini italiani, eliminando la notifica di spedizione. Un documento che doveva essere spedito a cadenze diverse secondo il volume d’affari registrato.