Sarà Francesco Sitta il nuovo Presidente della Strada del Vino Arcole DOC, come deliberato nell’ultimo consiglio del Comitato Promotore della Strada del Vino Arcole DOC e dei Prodotti tipici, che si è riunito il giorno 11 ottobre presso la nuova sede dei Consorzi dei Vini Vicentini al Palazzo del Vino di Lonigo.[//] I presenti consiglieri del Comitato Promotore Emilio Bixio, Andrea Burato, Giovanni Tezza, Josè Burati, Antonio Cervato, Carlo Bressan, Enrico Dal Maso, Nicolin Giorgio Nicola, Aldo Lorenzoni e Roberto Pasini, hanno eletto all’unanimità Francesco Sitta, 41 anni, agrotecnico, attualmente consigliere della Cantina di Colognola ai Colli e naturalmente produttore di Arcole DOC. Francesco Sitta prende il posto di Andrea Burato, che dopo 3 anni di mandato, cede quindi il suo incarico di Presidente della Strada. La denominazione dell’Arcole infatti, con le sue 1500 imprese viticole, comprende un territorio di oltre 4500 ettari di vigneto che interessano completamente i comuni veronesi di Arcole, Cologna Veneta, Albaredo d’Adige, Zimella, Veronella, Zevio, Belfiore d’Adige, in parte quelli di Caldiero, San Bonifacio, Soave, Colognola ai Colli, Monteforte d’Alpone, Lavagno, Pressana, San Martino Buon Albergo con la totalità della superficie dei comuni berici di Lonigo, Sarego, Alonte, Orgiano e Sossano. Una Strada, quella dell’Arcole DOC, che nasce nel novembre 2004 e che ormai da 3 anni sta qualificando la propria identità, le proprie produzioni ed il grande patrimonio storico e vitivinicolo del territorio. Si tratta di un percorso virtuoso di incontri e sinergie che la strada ha sviluppato nei suoi primi anni di attività insieme con amministrazioni comunali ed enti promozionali. Questo viaggio ideale ha coinvolto anche il mandorlato, il radicchio, l’asparago, la polenta, la carne certificata, la mela e la pera di qualità. Ringraziando il Consiglio per la fiducia datagli, il nuovo Presidente della Strada del Vino Arcole Doc ha poi sottolineato come «Questo territorio, ancora poco conosciuto, è carico di valori paesaggistici e culturali e di prodotti di grande qualità, dal vino ai prodotti tipici, che devono quindi essere valorizzati e fatti conoscere il più possibile, e questo è compito della Strada».