Ritorna la 109ª edizione di Fieracavalli, International Horse Festival, e ritorna con numeri da record: più di 140mila visitatori attesi, quasi 700 espositori presenti, il 10 per cento in più rispetto al 2006, di cui di cui 150 da 25 Paesi, su una superficie complessiva di 350mila metri quadrati.[//] I contenuti della manifestazione, punto di riferimento mondiale dell’universo equestre, in programma a Veronafiere dall’8 all’11 novembre prossimi (www.fieracavalli.com), sono stati illustrati questa mattina a Roma, al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dal ministro Paolo De Castro, dal vicepresidente di Veronafiere Claudio Valente e dal direttore delle Relazioni istituzionali dell’Ente Vittorio Di Dio. All’incontro hanno partecipato anche il presidente dell’Aia (Associazione italiana allevatori) Nino Andena, il direttore sportivo della Fise (Federazione italiana sport equestri) Marco Danese e i rappresentanti dell’Unire (Unione nazionale per l’incremento delle razze equine), istituzioni e associazioni che contribuiscono all’organizzazione dei diversi eventi della rassegna. Fieracavalli si presenta ancora più ricca di appuntamenti in grado di coinvolgere tutti gli appassionati: dalla Rolex Fei World Cup, la Coppa del mondo di salto ad ostacoli, ai diversi concorsi ippici, dai Saloni del cavallo arabo e spagnolo, con le esibizioni dei migliori esemplari di queste razze, al Western Show. Senza dimenticare il Salone del Bambino, giunto alla quarta edizione, che con le sue numerose iniziative e laboratori didattici rappresenta un’esclusiva nel panorama internazionale; la novità del Salone dell’Arte, dove vengono esposti dipinti, sculture e quadri d’autore che hanno per tema il cavallo; il Gala Horselyric, lo spettacolo serale che «danza» sulle note dell’Opera, offrendo un’inedita combinazione di linguaggi musicali ed equestri; il Salone del Turismo ed il Villaggio delle Tradizioni, alla ricoperta di un antico sistema di viaggio, a contatto con la natura, l’ambiente e la ricchezza enogastronomica del territorio. «Il mondo del cavallo», ha spiegato il ministro De Castro, «è affascinante e dobbiamo augurare una grande in bocca al lupo alla manifestazione, che presenta anche le novità che riguardano l’Unire e l’universo ippico in generale. Il nostro scopo è sostenere e rilanciare l’ippica italiana attraverso tre parole chiave: trasparenza, rigore e qualità sia nelle corse che nella lotta al doping». Il ministro, ricordando il «difficile impegno di traguardare 212 milioni di euro di montepremi per le corse», ha osservato che «stiamo lavorando per dare garanzie agli appassionati» e per «un ritorno di fiducia». «Il ministero è vicino al settore», ha aggiunto, «caratterizzato da una grande qualità di allevamenti e iniziative». Riferendosi poi ad Agrifood (Salone Internazionale dell’Alimentare Made in Italy, Veronafiere 16-18 novembre prossimi), De Castro ha assicurato la sua partecipazione all’inaugurazione del 16 novembre, sottolineando il «ruolo di Veronafiere nella promozione dell’agroalimentare italiano nel mondo come Vinitaly-Cibus in Russia e Cina (insieme a Fiera di Parma)». «Fieracavalli», ha osservato Valente, «è un fiore all’occhiello di Veronafiere. Non solo è ormai l’evento internazionale più prestigioso per l’universo equestre, ma rappresenta anche una parte significativa della storia di Veronafiere, avendo accompagnato lo sviluppo della struttura, oggi al primo posto in Italia quale organizzatrice diretta di manifestazioni. Anche quest’anno, che registra una presenza record di espositori, con nuovi arrivi da Inghilterra, Irlanda e Francia, Paesi di grande tradizione equestre, è stato organizzato un ricco calendario di appuntamenti, che sicuramente coinvolgerà i più esigenti visitatori e amanti dei cavalli». Di Dio ha approfondito i vari temi della rassegna, sottolineandone le caratteristiche «internazionali». «Fieracavalli», ha affermato, «detiene, rispetto ai concorrenti mondiali, una quota di mercato di circa il 40 per cento. Negli ultimi tre anni, l’incremento medio di superficie espositiva è stato superiore al 12 per cento, praticamente il doppio della media del settore, a cui si aggiunge un aumento medio degli espositori vicino al 10 per cento. Sono indici molto positivi, che testimoniano il valore di un evento che non si rivolge più solamente agli appassionati, ma che riesce a coinvolgere anche altre fasce di popolazione. Inoltre Fieracavalli registra un indice di soddisfazione di visitatori ed espositori intorno all’80%, che ci pone tra le migliori fiere internazionali».