È la prima intesa nazionale per il settore. Oltre 1500 le imprese di Piazza Cittadella. Dopo l’adesione di Fiaip, Federazione degli agenti immobiliari, anche Apima Verona, Associazione provinciale tra le imprese di meccanizzazione agricola, che rappresenta sul territorio l’Unione nazionale Unima, fa il suo ingresso in Confindustria Verona. [//]L’intesa, che ancora una volta è la prima del suo genere a livello nazionale, è stata firmata da Gian Luca Rana e dal presidente di Apima Gianni Dalla Bernardina, e consentirà di far confluire in Piazza Cittadella 280 aziende del settore, portando il totale delle imprese rappresentate da Confindustria Verona oltre quota 1500. Tra Confindustria Verona e Apima era in vigore già dal 1994 un accordo di collaborazione che prevedeva relazioni privilegiate e un costante scambio di informazioni, oltre a favorire l’incremento della rappresentatività del Sistema Confindustria nel Veronese. Oggi a questa intesa di lunga data si aggiungono nuove sinergie e iniziative su temi di comune interesse. A livello nazionale, nel contempo, Confindustria e Unima intendono rafforzare i propri legami per sviluppare la presenza e il “peso” del sistema confederale e interpretare un più incisivo ed efficace ruolo di rappresentanza nei confronti degli interlocutori istituzionali. “L’intesa raggiunta con Apima Verona è un nuovo passo avanti nella profonda revisione del modello di rappresentanza che fa capo a Confindustria – ha sottolineato Gian Luca Rana –, una nuova stagione di rapporti con le aziende e con l’economia del territorio. Rafforzando gli storici legami con l’industria manifatturiera e sviluppando inedite alleanze con i servizi e il terziario Confindustria opera per il cambiamento, estendendo l’attività di rappresentanza a tutti i settori che creano valore e benessere a Verona e confermandosi la casa delle imprese che credono nella competitività come fattore di crescita”. Un concetto ripreso da Gianni Dalla Bernardina, che ha confermato come questa intesa sia un test importante a livello nazionale e apra la strada all’ingresso nel sistema confindustriale delle 20 mila aziende associate a Unima. “L’accordo di Verona è il riconoscimento di una sinergia consolidata e permette di passare a una più completa integrazione – ha aggiunto –. Lo consideriamo strategico perché consentirà a tutta la nostra categoria di acquisire servizi avanzati e maggiore peso nei confronti delle istituzioni. Puntiamo molto su questa intesa: in pochi mesi tutte le rappresentanze Unima del Veneto potrebbero aderire a Confindustria”.