Area San Giacomo a Borgo Roma: iniziata piantumazione
L’area San Giacomo di Borgo Roma sarà usufruibile come parco già dalla prossima primavera. Lo annuncia l’assessore ai Giardini e Arredo urbano Paolo Tosato, che oggi ha assistito all’inizio dei lavori di piantumazione nella parte di area già di proprietà del Comune; erano presenti anche il direttore di Amia Maurizio Alfeo e il presidente della quinta circoscrizione Fabio Venturi. [//] “L’intenzione dell’amministrazione era realizzare il parco nei tempi più brevi possibili – afferma Tosato – questi lavori dimostrano l’attenzione verso le richieste dei cittadini, da anni in attesa di un parco nel quartiere di Borgo Roma. Con oltre 70 mila metri quadrati di verde – precisa l’assessore – sarà il parco più grande della città, un punto di riferimento non solo per gli abitanti della zona ma per tutti i cittadini veronesi”. I lavori iniziati oggi sull’area comunale di circa 42 mila metri quadrati, prevedono la piantumazione di circa 170 piante (pioppi, querce, rovere, platani, olmi, tigli, frassini, cedri del libano, pioppi bianchi e piccoli arbusti), già mediamente alte e che, a crescita ultimata, raggiungeranno i 25 metri di altezza. “260 mila euro è il costo di questi primi lavori eseguiti da Amia – spiega l’assessore – che comprendono anche la realizzazione dell’impianto di irrigazione; seguiranno quelli per dotare il parco di illuminazione e di un sistema di videosorveglianza di tutta l’area, per i quali sono già stati stanziati 400 mila euro”. Nel parco, attrezzato con panchine e tavoli, troveranno posto anche un’area giochi e un chiosco per il ristoro, raggiungibili da una parte all’altra dell’area attraverso un percorso interno lungo 1 km e largo 3 metri. “Entro il 2009 inizieremo i lavori anche nella rimanente parte dell’area acquisita in questi giorni dalla Provincia” conclude l’assessore; “l’intenzione è quella di arricchire il parco con un percorso salute ben attrezzato e con una grande fontana e, soprattutto, di completare definitivamente l’opera entro i cinque anni di amministrazione”.