Quando è stata scoperta l’aria? Cosa sapevano gli antichi dell’inquinamento atmosferico? Che legame c’è fra l’aria e la musica? Ieri nella sede centrale dell’ARPAV , Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto a Padova, è stata presentata una collana editoriale mirata a raccontare la ‘storia’ delle matrici ambientali. [//]La collana, edita dal Settore per la Prevenzione e Comunicazione dell’Agenzia, in collaborazione con Giunti Progetti Educativi, è rivolta principalmente a insegnanti ed educatori e a chi vuole conoscere i temi ambientali in modo diverso. Si chiama Panta rei (tutto scorre), dal celebre aforisma di Eraclito e ‘Come l’aria – le mille facce di un elemento’ è il primo libro, dedicato all’aria, un tema di grande attualità perché legato al problema dell’inquinamento atmosferico che rappresenta una delle emergenze ambientali più sentite al giorno d’oggi, per le notevoli ripercussioni sanitarie e ambientali che comporta. «Questa pubblicazione – spiega Andrea Drago, direttore generale ARPAV – può aiutare a scoprire le “impronte” che l’aria ha lasciato nella nostra cultura, a conoscere ed apprezzare ciò che essa ha indotto nella creatività dell’uomo, fornendo stimoli e spunti per realizzare percorsi educativi, attraverso una visione e un’interpretazione complessa dell’ambiente e dei suoi fenomeni». Il secondo volume, che sarà pubblicato a breve, tratterà il tema dell’ambiente in Dante.
Per informazioni ARPAV Settore per la Prevenzione e Comunicazione Ambientale tel 0498767644, email: dsiea@arpa.veneto.it