Le sette Province venete e la Regione da oggi lavorano insieme sulla programmazione urbanistica. Il “Patto politico” è stato siglato questa mattina a Mira durante l’incontro con l’assessore regionale alle Politiche per il territorio, Renzo Marangon. [//]Sono state stabilite linee guida a cui tutte le province si atterranno per stendere i Ptcp-Piani territoriali di coordinamento provinciale. Documenti urbanistici che in questo modo saranno uniformi alle indicazioni del Ptrc-Piano territoriale regionale di coordinamento e quindi avranno una corsia preferenziale di approvazione in Regione. I grandi temi su cui lavoreranno i tecnici dell’urbanistica saranno: piano dei grandi centri commerciali, riqualificazione delle strutture insediative (produttive e residenziali), salvaguardia del territorio, pianificazione dei servizi provinciali (scuole e strade), ambiente. “E’ una novità importante perché è la prima volta che la Regione chiede collaborazione alle Province sui temi urbanistici”, ha detto il presidente Elio Mosele. “Un coordinamento che oggi ha avuto l’investitura ufficiale e che avrà il positivo effetto dei tempi rapidi e certi nell’approvazione dei Piani territoriali. Noi, il nostro, contiamo di adottarlo in consiglio provinciale entro l’estate. Stavolta sarà diverso dalle precedenti perché il percorso tecnico è tracciato. Per quanto riguarda il territorio veronese ho chiesto all’assessore Marangon la massima attenzione nella pianificazione urbanistica per ciò che si realizzerà nell’area sud-ovest, fra autodromo, centro logistico e scalo ferroviario. Ho anche chiesto che la Regione non agisca senza tenere conto delle volontà delle amministrazioni locali, imponendo scelte non gradite. Infine, ho chiesto pari trattamento fra i territori negli investimenti infrastrutturali”.