Attilio Carlesso è il nuovo presidente della Cantina di Soave; subentra a Luigi Pasetto
E’ stato un passaggio di consegne avvenuto all’insegna della continuità quello che si è votato nel tardo pomeriggio di venerdì 7 marzo a Borgo Rocca Sveva, nel corso dell’assemblea straordinaria della Cantina di Soave, avente come ordine del giorno la nomina del nuovo presidente. Dopo 28 anni di presidenza della Cantina di Soave – prima cooperativa vitivinicola italiana di primo grado – Luigi Pasetto ha rassegnato le dimissioni e ha lasciato l’incarico ad Attilio Carlesso, già vicepresidente della Cantina dal 2002. Luigi Pasetto, Commendatore della Repubblica e attualmente Presidente Nazionale nel Comitato Permanente di Intesa tra le Organizzazioni Cooperative Vitivinicole Italiane, [//]ha rivestito fino al giugno dello scorso anno anche la carica di Presidente Nazionale del Settore Vitivinicolo di Fedagri Confcooperative, oltre ai numerosi incarichi che l’hanno visto attivo in prima fila alla Camera di Commercio di Verona, alla Provincia di Verona e all’Ente Fiera di Verona. «E’ una scelta che ho fatto per il bene dei soci – ha affermato Luigi Pasetto – Qui in Cantina ho condotto tante battaglie ma non le guerre, perché esse non portano mai al bene dei produttori e dell’azienda. Concludo il mio impegno con l’assemblea di oggi, portando nel cuore tanta soddisfazione grazie al sostegno morale che i soci mi hanno dimostrato anche in questa sede. Lascio l’incarico dopo tanti anni, consapevole di avere impresso un segno indelebile nella Cantina di Soave». Il neo presidente Attilio Carlesso ha sottolineato l’alto valore della figura del presidente uscente e ha manifestato la volontà di assoluta continuità con l’operato di Luigi Pasetto. «Provengo da questa amministrazione – ha evidenziato Carlesso – e di conseguenza porteremo avanti l’azione condotta con tanta determinazione dal Commendatore Pasetto in tutti questi anni. Questo significa ulteriore sviluppo sia a livello interno sia a livello esterno, con fusioni ed acquisizioni, al fine di ottenere quella dimensione ottimale che il mercato richiede oggi. Sono coscio della complessità della congiuntura economica attuale ma abbiamo risorse importanti che ci permettono di essere competitivi sui mercati». Attilio Carlesso, laureato in economia e commercio, è stato presidente del Collegio Sindacale della Cantina di Soave negli anni 1995 e 1996, ha operato come revisore dei conti in numerosi comuni della provincia di Verona, è stato Presidente del consiglio di amministrazione di Banca del Garda fino al dicembre 2007 ed è attualmente consigliere di Veneto Banca Holding. Fondata nel 1898, la Cantina di Soave è oggi una realtà cooperativa che conta 1500 soci produttori, attivi su oltre 4200 ettari di vigneto, di cui il 70% a Doc e Docg. La Cantina lavora annualmente 900mila quintali di uva per una produzione pari a 30 milioni di bottiglie distribuite in Italia e in altri 40 paesi nel mondo. Il fatturato 2007 è stato pari a 64.387.379 euro con un incremento del +16% rispetto all’esercizio precedente. Il 60% della produzione è destinato all’esportazione: i mercati principali sono Germania (49%), Gran Bretagna (17%), Nord Europa (16%), seguiti da Svizzera, Giappone, Sud America, Sudafrica. Cinque gli stabilimenti, posti rispettivamente a Soave (in viale Vittoria, in via Roma e in Borgo Rocca Sveva), a Cazzano di Tramigna e a Illasi. I principali vitigni alla base delle produzioni sono garganega e trebbiano di Soave per il Soave, pinot grigio per i bianchi, corvina, corvinone e rondinella per Valpolicella e Amarone. I vini prodotti sono quelli della tradizione scaligera: in particolare Soave, Recioto di Soave, Valpolicella e Amarone della Valpolicella.