La Cina apre le porte alla veronese Comac
Con l’inizio del 2008 la presenza commerciale del marchio Comac, leader mondiale delle tecnologie per il pulito professionale, si è notevolmente rafforzata in Cina grazie alla partnership con Cabao Cleaning Equipement Co. Il nuovo concessionario, importatore esclusivista del prestigioso brand italiano, possiede una vasta e capillare rete distributiva nello sconfinato territorio cinese, con uffici commerciali, centri servizi assistenza e showrooms a Guangzhou, Shanghai e Pechino. Da qui sarà veicolata ed offerta allo sterminato mercato cinese ed alla nazione che sia appresta ad ospitare i Giochi Olimpici del 2008, tutta la vasta [//]ed elusiva gamma di prodotti Comac, creati per affrontare e risolvere al meglio ogni problema di pulito anche nel Paese più popolato del mondo: potenti e sicure macchine lavasciuga pavimenti e spazzatrici, ma anche aspiratori industriali, aspirapolvere, aspiraliquidi, e monospazzole di assoluta qualità. Cabao Cleaning Equipement è attivo nel settore dal 1996 e fornisce servizi per la pulizia professionale di grande affidabilità, che si sono fatti conoscere e apprezzare divenendo un vero e proprio valore aggiunto per i clienti che ne hanno usufruito. Entro l’anno, inoltre, il nuovo concessionario Comac aprirà un nuovo punto commerciale con uffici, showroom e centro assistenza nella città di Chengdu. Per la prestigiosa industria veronese guidata da Giancarlo Ruffo l’accordo con l’importante partner cinese ha enorme rilevanza strategica e conferma la volontà scommettere con la massima convinzione sulle enormi potenzialità del “pianeta Cina”. “La nostra mission”, spiega Giancarlo Ruffo, “è orientata all’acquisizione di nuove quote di mercato con un’ampia gamma di modelli affidabili, agili e dinamici, in grado di rispondere al meglio alle esigenze di igiene di un popolo sempre più proiettato a svolgere un ruolo da protagonista nel Villaggio globale”. Grazie, dunque, alla nuova partnership commerciale, l’industria guidata da Giancarlo Ruffo guarda serena al futuro nei mercati asiatici, convinta di poter affrontare, con convinzione e competitività, anche la difficile ma stimolante sfida cinese.