Questa mattina nella sala Rossa del palazzo Scaligero il vice presidente della Provincia di Verona Antonio Pastorello e il sindaco di Zimella Giancarlo Lunardi hanno consegnato una targa di merito all’imprenditore Luigino Bertolaso.[//]
Luigino Bertolaso é il presidente del Gruppo Bertolaso Spa di Zimella, azienda fondata nel 1880 dall’ingegner Bortolo Bertolaso, che ha iniziato con la costruzione di macchine per l’agricoltura e si è poi trasformato in produttore di macchine tappatrici che ancora oggi, con le evoluzioni legate allo sviluppo tecnologico, costituiscono l’elemento su cui poggia il successo dell’azienda di famiglia.
La targa vuole riconoscere non solo l’importante attività imprenditoriale, con quasi 130 anni di storia, ma anche l’impegno che Luigino Bertolaso ha sempre profuso nel sociale e nello sport. La targa riposta la seguente motivazione: “Per aver esportato la qualità della nostra Provincia nel mondo”.
Vicepresidente Antonio Pastorello: “Da cinquant’anni, Luigino Bertolaso porta i suoi prodotti industriali nel mondo, e con il successo delle sue macchine ha portato il nome di Verona in tutto il mondo. Grazie a lui, il marchio di Verona è arrivato fino in Cina. I suoi meriti si allargano anche all’impegno nello sport”.
Sindaco Giancarlo Lunardi: “Vogliamo ringraziare chi ha dato impulso a un’attività di questo genere, l’amministrazione comunale riconosce il fatto che Zimella è importante anche per i meriti di quest’azienda. La persona di Luigino Bertolaso è un esempio da portare nei momenti di confusione, come quello che il nostro comune sta vivendo in questi giorni. Essere imprenditori non è facile, significa sacrificio, impegno e dedizione costanti”.
Luigino Bertolaso: “Ringrazio la Provincia di Verona e la mia amministrazione comunale per questo riconoscimento. Per me è una grande emozione perché non mi aspettavo questi due attestati di stima, che mi spingono ad andare avanti nonostante la mia età non più giovane. Senza uno sforzo costante e un allargamento dell’attività difficilmente la nostra azienda avrebbe questo valore”.
Oggi l’azienda di Bertolaso conta oltre 280 dipendenti e un know-how tecnologico d’avanguardia, con una decina di centri di lavoro a controllo numerico ed una quarantina di macchine utensili in grado di fornire lavorazioni di altissima precisione. Una realtà che esporta macchine che permettono di coniugare enologia ed enotecnica in tutto il mondo e continua a conquistare spazi di mercato, anche nei paesi emergenti.