Trasformare un vincolo di legge in un’opportunità competitiva. E’ con questo spirito che il CdA di Veneto Innovazione ha deliberato, sulla scia dell’art. 13 del DL 223/06, la creazione di VI Holding (Veneto Innovazione Holding), forte anche dei risultati ottenuti con il bilancio 2007, chiuso la settimana scorsa con un fatturato record vicino ai 3 milioni di euro e utili pari al 10%. [//]

Da oggi, dunque, vi sarà un ulteriore impulso dell’offerta, dove Veneto Innovazione si focalizzerà sui servizi strumentali per la Regione, mentre VI Holding si specializzerà nei servizi alle partecipate e al territorio, procedendo così a una suddivisione delle aree di competenza sinora gestite unicamente da Veneto Innovazione: servizi alla Regione; collaborazione e servizi al territorio; progetti; supporto e gestione delle partecipazioni.

“Le attività ruoteranno sempre intorno alla ricerca e all’innovazione, ma diventeranno più specializzate e complementari – sottolinea il Presidente di Veneto Innovazione Giorgio Simonetto – Veneto Innovazione si concentrerà sull’offerta di servizi e capacità progettuali alla Regione, VI Holding oltre ad offrire servizi comuni alle partecipate, si occuperà dello sviluppo dei progetti realizzati da Veneto Innovazione, della valorizzazione dei risultati della ricerca e dell’internazionalizzazione delle tecnologie”.

Obiettivi e missione di VI Holding sono quelli di creare valore per la società e le partecipate, migliorandone così l’efficienza, e fornire una gamma di servizi comuni a costi condivisi che ne supportino lo sviluppo e la collaborazione; valorizzare l’attività di ricerca, favorire l’innovazione, il trasferimento tecnologico e l’internazionalizzazione di strutture locali basate sulla ricerca-innovazione; gestire accordi e contratti nazionali o internazionali connessi ad attività o servizi innovativi e lo sviluppo di progetti o attività non più compatibili con la nuova configurazione di Veneto Innovazione. Il mercato di riferimento è rappresentato da società partecipate (servizi comuni), Università ed Enti di ricerca (valorizzazione del know-how), imprese e associazioni imprenditoriali locali (trasferimento tecnologico, licensing, progetti di internazionalizzazione), Istituzioni pubbliche locali (progetti di sviluppo, marketing territoriale basato sull’innovazione), attori internazionali (accordi di collaborazione, internazionalizzazione, scambio di tecnologie), Veneto Innovazione (sviluppo progetti).

La struttura societaria, i modelli di governance e organizzazione sono studiati per essere leggeri, in progress con lo sviluppo del business e in modo di non gravare in termini di costi ed efficienza nella fase di start up, utilizzando al massimo l’esperienza e le competenze acquisite e create da Veneto Innovazione. La sinergia con Veneto Innovazione sarà garantita anche dal fatto che gli amministratori della nuova società sono anche amministratori della società regionale: il presidente è Paola Malasoma, mentre i consiglieri sono Giorgio Simonetto (Presidente di Veneto Innovazione) e Massimo Venturato. Il collegio Sindacale è composto da Marcello Martellato (Presidente) Martino Dall’Oca e Maurizio Pontarolo.

“La Regione Veneto, per il tramite dell’Assessore Isi Coppola, con delega alle società partecipate, ha riservato una particolare attenzione alla nascita di questa nuova società che nel tessuto economico e regionale avrà un posto di rilievo e soprattutto l’ambiziosa missione di grande sfida nel dare strumenti alle imprese che devono affrontare il mercato globale sempre più competitivo per la ricerca e l’ innovazione – evidenzia la presidente di VI Holding, Paola Malasoma – Il nostro impegno sarà rivolto al dialogo con il territorio raccogliendo le esigenze e valorizzando le competenze di coloro che rappresentano l’economia e le imprese”.