Promuovere la pace in galleria. In Trentino la Grande Guerra ci parla attraverso luoghi inconsueti. Una innovativa esposizione viene inaugurata a Trento il 19 agosto. Le gallerie si trasformano in museo, le fortezze militari diventano scuole che educano alla pace, le piazze accolgono musicisti da tutta Europa per cantare l’incontro fra i popoli. Succede in Trentino, un territorio che investe non solamente nelle infrastrutture, ma anche in importanti progetti culturali. [//]
A Novant’anni dalla fine della Grande Guerra, che ha segnato profondamente questo territorio, si presenta l’occasione di ricordare e di celebrare la pace riconquistata. Tra le varie iniziative e gli eventi messi in campo dal Trentino attraverso il progetto “Dalla Guerra alla Pace” quella delle gallerie-museo è sicuramente una delle più originali. Le gallerie della tangenziale del capoluogo, chiuse al traffico dall’autunno 2007 sono infatti state trasformate in un percorso-installazione sulla storia e la memoria del Trentino, un luogo di formazione ove poter riflettere criticamente, anche grazie all’impiego delle tecnologie più moderne, sul passato, sul presente e sul futuro. L’inaugurazione è prevista per martedì 19 agosto alle ore 11.30, al termine della cerimonia di consegna a Simone Veil del “Premio internazionale Alcide Degasperi, Costruttori dell’Europa”. L’assegnazione, che avviene ogni due anni, è stata decisa dalla giuria riunitasi a Roma nei mesi scorsi, sotto la guida del presidente della Provincia Lorenzo Dellai. Tra i membri figurano anche Giulio Andreotti presidente della Fondazione De Gasperi, Maria Romana De Gasperi, la figlia dello statista nonché vicepresidente della stessa Fondazione, i vertici delle principali testate giornalistiche nazionali e trentine, oltre che lo storico Paolo Pombeni. Unanime la scelta della giuria per Simone Veil, la cui storia incarna a perfezione la faticosa costruzione della nuova Europa. Proprio alla prima presidente del Parlamento Europeo, vincitrice del riconoscimento che fu assegnato in passato ad Helmut Kohl e a Carlo Azeglio Ciampi, spetterà l’onore di varcare, per prima, la soglia dell’originale spazio espositivo, unico in Italia. Il percorso espositivo inizia con la galleria Nord , denominata “galleria nera”, che sarà arricchita di video proiezioni per raccontare il progressivo coinvolgimento del Trentino nella Grande Guerra. Immagini fisse e in movimento si alterneranno a parole e a frasi, proiettate sulle pareti dipinte di scuro. All’uscita, uno spazio all’aperto dotato di zone per il riposo e servizi, consentirà ai visitatori di immettersi nella seconda parte espositiva, nella galleria Sud chiamata anche “galleria bianca”, che racconterà l’impegno delle istituzioni, delle comunità locali e delle associazioni per costruire una memoria pubblica del conflitto. Il percorso è articolato in alcune sezioni permanenti. Nella prima si trova una sequenza di otto casette che ricordano le baracche delle “città di legno”, ovvero i campi profughi. In ciascuna di queste è riflesso un momento chiave della memoria della guerra dal 1921 fino agli anni Novanta. Nella seconda parte trovano spazio gli oggetti, le fotografie e i resti materiali che documentano il modo in cui la guerra fu vissuta dalle persone comuni. Un’altra sezione, infine, a carattere variabile, è dedicata alle mostre temporanee e alle attività promosse dalle associazioni che operano sul territorio trentino. Un’edizione virtuale de “Le Gallerie” è disponibile anche su Second Life e può essere visitata presso il laboratorio digitale o nel popolare sito digitando la parola chiave “Gallerie della Memoria”. La mostra del 2008 è considerata una sorta di edizione zero. Il suo carattere sperimentale e temporaneo (si chiuderà a metà novembre) permetterà di raccogliere, in futuro, altre idee, altri suggerimenti e proposte che andranno ad arricchire la galleria museo. Per quanto riguarda il programma della giornata, s’inizia alle 10 in Piazza di Piedicastello con la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale “Alcide De Gasperi. Costruttori d’Europa” a Simone Veil. Alle 11.30 si prosegue con l’inaugurazione della mostra “I Trentini e la Grande Guerra. Un popolo scomparso e la sua storia ritrovata 1914 -18/2008” – Le Gallerie – Fondazione Museo storico del Trentino, che rimarrà aperta al pubblico (ingresso gratuito) fino al 16 novembre p.v.. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.provincia.tn.it