Si è conclusa con successo e con una promessa di ulteriori collaborazioni la missione in Veneto di una delegazione russa proveniente dalla regione di Vladimir. Ospite di Unioncamere–Eurosportello del Veneto e della Regione del Veneto, la delegazione ha visitato la nostra regione [//]dal 21 al 25 ottobre con l’obiettivo di studiare i distretti produttivi, fiore all’occhiello del Veneto a livello nazionale.

Lo Study Tour della delegazione russa rientrava, infatti, nell’ambito della missione di partenariato dei distretti del Veneto nella Federazione Russa svoltasi dal 20 al 27 maggio del 2007, suggellata all’epoca dalla firma di due Memorandum d’intesa con le Regioni di Vladimir e Penza.

Dopo esser stata accolta a Palazzo Ferro Fini da Giuliana Fontanella, presidente della terza commissione consiliare per le attività produttive, la delegazione russa, sulla scia dell’esperienza maturata dai distretti industriali veneti nell’innovazione e nella qualificazione dei prodotti e dei processi, ha visitato i distretti Nanofab, Biomedicale Veneto, North East Packaging, Macchine agricole e meccanica pesante, Meccatronica e Tecnologie Meccaniche Innovative, Montebelluna Sportsystem, Informatica e Tecnologico Avanzato, oltre a una dozzina di aziende venete.

La delegazione economico-istituzionale era composta da:

Vitaly Lonskiy, presidente del Comitato per le Politiche Industriali e la Scienza dell’amministrazione regionale di Vladimir;

Denis Sinyavski, vicedirettore del Dipartimento per le Relazioni Economiche Internazionali dell’amministrazione regionale di Vladimir;

Anatoly Fomin, direttore generale Centro di ricerca per l’innovazione “VITZ”;

Vladimir Lantsov, prorettore del gruppo di ricerca dell’Università Statale di Vladimir;

Liudmila Sushkova, capo Dipartimento della Facoltà di Ingegneria Biomedica;

Sergey Shvarev, vicedirettore Società Engineering “Technopark-Vyazniki”;

Viacheslav Dzyubenko, capo laboratorio ricerca “ZAO Vladipor” per la produzione di membrane;

Yury Khokhryakov, direttore generale dell’azienda farmaceutica “LEKKO”.

L’iniziativa ha voluto promuovere il sistema Italia in qualità di interlocutore privilegiato con la Russia nel processo di diversificazione dell’economia e di cooperazione tecnico-scientifica.

I rapporti italorussi vivono una stagione di sviluppo che, in una visione di più ampio respiro, sono funzionali all’evoluzione dei rapporti tra la Federazione e l’Unione Europea – ha sottolineato Gian Angelo Bellati, direttore di Unioncamere del Veneto – Eurosportello – . Non a caso la rete EEN Enterprise Europe Network, la principale rete europea per la fornitura di competenze e servizi alle imprese, che presso Unioncamere-Eurosportello Veneto trova collocazione come sportello di riferimento FRIEND Europe, vanta sportelli operativi anche in Russia.

Inoltre è da segnalare come le relazioni economiche dell’Italia con la Federazione Russa , nell’ultimo decennio, abbiano registrato una straordinaria intensificazione, anche perché il Paese presenta una serie di complementarietà strutturali che bene interagiscono con il Veneto sia a livello economico sia a livello culturale. Nel 2007 i dati relativi all’interscambio veneto-russo parlano di oltre 505 milioni di euro di importazioni dalla Russia, a fronte di oltre 1,6 miliardi di euro di esportazioni venete, con un aumento del 31,4% sul 2006. Il manifatturiero è il settore trainante con più di 1,5 miliardi di euro, oltre il 31,1% in più rispetto all’anno precedente, ma, come ha sottolineato anche l’assessore regionale all’Economia, Vendemiano Sartor, il 2008 è stato un anno di grande cooperazione nelle aree della ricerca e dell’innovazione nelle scienze delle nano e delle bio tecnologie.

Per il prossimo anno è in programma l’allargamento della collaborazione sulla base di un progetto proposto dal meta distretto veneto della bioedilizia nelle regioni russe di Lipetsk e di Penza per interventi di bonifica da amianto negli immobili dei siti urbani e industriali gravemente compromessi dal punto di vista ambientale. Nell’ottobre del 2009 la Regione del Veneto e Unioncamere–Eurosportello del Veneto prevedono inoltre di ospitare la 16esima task-force italo-russa a Venezia, quando ormai le imprese venete potranno contare su uno showroom permanente nella Federazione Russa.