Fra Ettore Riello e la Banca Popolare una liason sempre più stretta
Diventa sempre più stretta la liason fra la Banca Popolare e il candidato – al momento unico – per la prossima presidenza di Confindustria Verona, Ettore Riello. Fra giovedì e venerdì scorsi, c’è stato un doppio passaggio: il primo ad una cena di Gala, giovedì scorso al Castello di Bevilacqua, dove allo stesso tavolo si sono potuti confrontare sulla delicata situazione economica e, soprattutto, su come trovare interventi per tentarne un rilancio partendo da iniziative locali, l’industriale del caldo legnaghese Ettore Riello e Franco Baronio, Amministratore Delegato della Banca Popolare di Verona, affiancati dal Presidente dell’Assimp Mauro Galbusera [//] Il secondo incontro, il venerdì successivo è stato ancora più tecnico, e si è svolto “in casa” della Popolare. Nella sala convegni di Piazza Nogara si è parlato di come saranno le “organizzazioni vincenti” all’interno delle imprese nei prossimi anni. E sulla necessità di costruire reti che funzionino per aumentare la competitività e la collaborazione fra sistema produttivo e banche. A questo convegno Franco Baronio, ha tenuto una relazione su “Navigare nella turbolenza”, mentred Ettore Riello ha parlato di “Ambizione & coinvolgimento”” Una presa di contatto delle rispettive esigenze dopo le apertura verso il sistema creditizio lanciate da Ettore Riello nei giorni scorsi in un’intervista al Corriere della Sera, dove aveva espressamente allontanato dalle banche la responsabilità del caos di queste ultime settimane, chiedendo per loro un supporto pubblico così da poter proseguire senza intoppi nell’attività di finanziatrici del sistema produttivo. Una delle poche lance spezzate a loro favore in questi giorni; un passaggio che gli Istituti veronesi hanno mostrato d’aver apprezzato. Riello e la Popolare, insomma, si son presi le misure a vicenda per capire come – eventualmente – potranno lavorare assieme nei prossimi quattro anni…