Spegnere il personal computer e la stampante alla fine della giornata di lavoro, stampare a bassa risoluzione e ridurre margini della pagina e dimensione del carattere, fare fotocopie e stampe fronte retro, spegnere le luci quando si esce dall’ufficio… Sono solo alcune delle ‘Pillole di sostenibilità in ufficio’ proposte dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto nell’ambito della Settimana Europea per l’Energia Sostenibile in programma dal 9 al 13 febbraio. [//]

ARPAV ha già sperimentato l’iniziativa per una settimana nei propri uffici nel 2006, registrando un calo di consumo di energia del 12 per cento rispetto alla settimana precedente pari a circa 3.150 kg di CO2 in meno emessi in atmosfera e a un risparmio di 700 euro. Dato il buon risultato e l’apprezzamento manifestato dal Ministero dell’Ambiente, che ha scelto di affiancare l’Agenzia nel progetto, quest’anno ARPAV l’ha proposta a tutti gli enti pubblici del Veneto. “Il progetto – spiega Andrea Drago, direttore generale ARPAV – parte dal presupposto che qualsiasi attività svolta nei nostri uffici possa essere realizzata con minor impiego di energia, è sufficiente modificare abitudini o comportamenti sbagliati, semplici azioni che non comportano rinunce, ma solo un piccolo impegno da parte di ognuno oltre al fatto che si tratta di un’iniziativa a costo zero per gli enti’.

Le fasi dell’iniziativa prevedono la trasmissione agli enti aderenti delle ‘Pillole di sostenibilità’ ovvero suggerimenti pratici per acquisire comportamenti virtuosi sull’uso di stampanti, fotocopiatrici, personal computer, monitor, ascensori, impianti di riscaldamento, apparecchiature illuminanti. Dal 9 al 13 febbraio il personale degli enti partecipanti è chiamato a dare il proprio contributo attraverso l’adozione di comportamenti volti al risparmio energetico. A conclusione della settimana i dipendenti compileranno un questionario anonimo in cui indicheranno quali comportamenti virtuosi hanno adottato e la loro intenzione o meno di trasformarli in pratica quotidiana. Conclusa l’iniziativa gli enti trasmetteranno ad ARPAV la documentazione sulla propria esperienza. Attualmente hanno aderito all’iniziativa 48 istituzioni che insieme ad ARPAV realizzeranno l’esperienza di risparmio energetico in ufficio. Molto elevata la percentuale di Comuni: 35 sul totale dei soggetti aderenti, di questi 16 sono della provincia di Vicenza, la provincia che con maggiore partecipazione ha aderito alla proposta, 7 di Treviso, e, a seguire, 5 di Venezia, 4 di Padova, 2 di Belluno e 1 di Verona.

Tra i Comuni che hanno aderito all’iniziativa si segnalano due capoluoghi di provincia Verona e Treviso e le Province di Rovigo e Treviso. Inoltre hanno aderito Uffici Scolastici, Consorzi di Bonifica, Camere di Commercio a cui si aggiungono altre amministrazioni come la Provincia di Padova che, non potendo rilevare distintamente i consumi energetici delle proprie strutture perché privi di autonomi contatori, provvederanno comunque alla sensibilizzazione dei dipendenti attraverso il materiale ricevuto da ARPAV. Tutte le informazioni per aderire all’iniziativa sono disponibili su www.arpa.veneto.it.