L’assessore alla Cultura Erminia Perbellini ha annunciato questa mattina il ritorno a Verona della Pala di San Zeno di Andrea Mantegna che avverrà il giorno 21 maggio. [//] L’opera d’arte rientrerà nella sua sede originale, la Basilica di San Zeno, dopo un restauro durato due anni presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Presenti don Rino Breoni, abate di san Zeno, l’architetto Flavio Pachera e Francesca Furri conservatrice dei Musei d’Arte. “Il ritorno della Pala di San Zeno è fissato per il giorno che festeggia proprio il Santo Patrono della città di Verona – ha commentato l’assessore – e che vedrà riuniti per l’occasione il Vescovo e la comunità intera, lieti di accogliere un capolavoro che è stato lontano dagli occhi dei veronesi per oltre due anni”. La Pala infatti si trova nel laboratorio ministeriale fiorentino dal settembre del 2006 per un intervento di restauro, conservazione e manutenzione. “Anche il reinserimento della Pala nell’abside della Basilica Superiore di San Zeno – ha aggiunto Perbellini – sarà regolato da modalità, caratteristiche e tempi particolari, volti a garantire un’adatta conservazione preventiva, che tuteli e preservi la bellezza di questo capolavoro nel tempo”.