MARCOROSSISPIRALEARTE artecontemporanea ha il piacere di ospitare presso il proprio spazio espositivo la prima mostra personale a Verona dell’artista modenese Leonardo Greco, a cura di Chiara Canali, dal titolo “Sogno di una notte di mezza estate”. [//] L’incanto, la passione e la libera espressione sono i tratti comuni di questi ultimi lavori di Leonardo Greco. La mostra presenta una ventina di nuove opere, precisamente tavole dipinte con l’uso prevalente dei colori ad olio ma anche di smalti, acrilici e pastelli ad olio/cera. L’intento è di creare una sorta di antologia visiva, l’artista ha selezionato una serie di immagini significative fra le tante presenti nel suo atelier; le ha ridisegnate, interpretate, cambiate, serializzate, insomma progettate un po’ come se stesse risistemando un capitolo della sua esistenza. Questo modo di operare, estremamente libero e naturale, è espressione di una contemporaneità riscontrabile ad esempio nel modus operandi dei dj di musica elettronica, anche loro infatti manipolano suoni e suggestioni provenienti da diverse fonti; motivi e basi già esistenti vengono campionati e usati come fossero accordi nuovi, alla fine il risultato è diverso, nuovo, vengono aggiunti elementi, ne vengono tolti altri, viene insomma filtrato al tempo presente. Le fonti da cui Greco ricava i suoi soggetti sono svariate, ad esempio la pittura rococò: Watteau, Hogart, Tiepolo … Soggetti vibranti e spesso bizzarri. E poi l’impressionismo di Degas, Manet, Sisley, Renoir, affascinante per quel gusto retrò di epoca perduta che la personalità malinconica di Greco non riesce a non apprezzare. Infine, combinato a queste due linee generali, ci sono suggestioni varie, come possono esserlo un album di nudi dell’ottocento, dei biglietti conservati di mostre viste in passato, copertine di dischi e soprattutto la musica, da Rossini al Minimalismo alle ultime tendenze dell’Elettronic.

Leonardo Greco nasce a Modena il 19 marzo 1975; attualmente vive e lavora a Piumazzo di Castelfranco Emilia(Mo). Nel 2001 consegue la Laurea in DAMS – Arti Visive presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna. Nel 2002 vince il concorso bandito dal Comune di Modena per l’assegnazione di un atelier nel centro cittadino, da gestire per due anni. Nello stesso anno ottiene una premiazione all’interno della manifestazione ArteinContemporanea – Emilia Romagna. Nel 2003 allestisce la sua prima personale a Milano presso la galleria The Flat. Nel 2004 viene selezionato per partecipare alle mostre collettive Quotidiana a Padova, Biennale delle Arti Nuove di S. Benedetto del Tronto e Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana. Nell’estate dello stesso anno ottiene dalla Provincia di Modena la possibilità di frequentare un “programma di residenza per artisti” sull’isola di Verànka in Ungheria, promossa dalla Provincia di Modena e dalla fondazione Kecsemét. Nel 2005 vince il 2° premio al concorso Seat-Pagine Bianche. Nel 2006 viene selezionato in occasione della seconda edizione del Premio Razzano, presso il Museo del Sannio di Benevento, e partecipa alla collettiva Allarmi 2, mostra pubblica promossa dalla Provincia di Como e dalla Regione Lombardia.. Sempre nel 2006 realizza un progetto personale presso la Galleria Civica di Modena. Nel 2007 partecipa a La Nuova Figurazione Italiana, mostra curata da Ivan Quaroni presso la Fabbrica Borroni di Bollate e viene invitato alla Undicesima Edizione del Premio Morlotti di Imbersago. Nel 2008 il suo lavoro viene inserito all’interno del volume Laboratorio Italia, pubblicazione sulle nuove tendenze in pittura a cura di Ivan Quaroni edizioni .